Santoro è cresciuta, insieme a 14 fratelli, nella fattoria di una famiglia ucraino-americana a Coventry, nel Connecticut.[1] Fu descritta da coloro che la conoscevano come "amante del divertimento" e "dallo spirito libero". All'età di 18 anni sposò Sam Santoro; la coppia ebbe due figlie insieme.[1][4]
Circostanze della morte
Nel 1963 gli abusi domestici subiti dal marito spinsero Santoro ad andarsene e lei e le figlie tornarono nella casa della loro infanzia. La donna accettò un lavoro alla Mansfield State Training School, dove incontrò un altro dipendente, Clyde Dixon. I due iniziarono una relazione extraconiugale e Santoro rimase incinta. Quando il marito di Santoro annunciò che sarebbe venuto dalla California per far visita alle figlie, lei temette per la sua vita.[1]
L'8 giugno 1964, alla ventottesima settimana di gravidanza, lei e Dixon si registrarono al Norwich Motel a Norwich, sotto pseudonimo.[5] I due avevano l'intenzione di indurre l'aborto, utilizzando strumenti chirurgici e informazioni tratte da un libro di testo che Dixon aveva ottenuto da Milton Ray Morgan, un insegnante della scuola di Mansfield. Dopo che Santoro cominciò a sanguinare copiosamente, Dixon fuggì dal motel. La donna morì e il suo corpo venne rinvenuto la mattina seguente da una cameriera.[6]
Dixon e Morgan vennero arrestati tre giorni dopo. Dixon venne accusato di omicidio colposo e Morgan venne accusato di cospirazione per commettere un aborto illegale.[7] Dixon venne poi condannato a un anno e un giorno di prigione.[8]
Fotografia
La polizia scattò una fotografia del corpo di Santoro, trovato nudo, inginocchiato e accasciato a terra, con un asciugamano insanguinato tra le gambe. L'immagine venne utilizzata in manifesti e pubblicata sulla rivista Ms. nell'aprile del 1973, il tutto senza identificare Santoro.[1] Leona Gordon, la sorella di Santoro, ha visto la foto in Ms. e ha riconosciuto il soggetto. Alle figlie di Santoro era stato detto che la loro madre era morta in un incidente d'auto, cosa che credevano vera finché la foto non è stata ampiamente diffusa.[1]