La Gens Calavia era una illustre famiglia romana d'origine campana.[1]
Diversi membri della gens sono stati coinvolti in eventi delle guerre sannitiche e anche durante la seconda guerra punica. Il più famoso dei suoi membri è stato Pacuvio Calavio, magistrato di Capua durante la discesa di Annibale in Italia. Quando Calavio temeva che i Capuani avrebbero massacrato i propri senatori e consegnato la città ad Annibale, li rinchiuse in Senato fino a quando convinse i cittadini a riporre la loro fiducia nei loro capi.[2] Tuttavia Annibale riuscì ad entrare a Capua in seguito alla Battaglia di Canne nel 216 a.C.[3]
Dal nome di questa gens deriva quello del comune di Caivano[4].
Note
- ^ LA GENS ROMANA, su romanoimpero.com.
- ^ Zona di Caivano, su iststudiatell.org.
«Il nome di Caivano trae origine da praedium Calavianum o Calvianum, vale a dire proprietà della gens Calavia, di origine osca, cui fu assegnata in proprietà il villaggio osco preesistente, il cui nome è del tutto ignoto, o terre ad esse adiacenti. Al momento dell’alleanza fra Capua ed Annibale era proprio un membro di questa famiglia, Pacuvius Calavius, che reggeva Capua e che fu fautore dell’accordo con Annibale, come è ampiamente raccontato da Livio. Ma lo stesso Livio narra che molti capuani, fra cui persino il figlio di Pacuvius, erano aspramente contrari all’alleanza con Annibale. Perciò non deve destare meraviglia che ad un ramo della gens Calavia, mantenutosi fedele ai romani, sia stata concessa una importante proprietà.»
- ^ Capua, su treccani.it.
- ^ La storia, su https://www.comune.caivano.na.it/portale/.
Voci correlate