È figlio dell'ex cestista Clarence Carlisle (selezionato al draft NBA 1973 ma rilasciato il giorno seguente) e fratello maggiore di Don Carlisle, anch'egli cestista.
Proprio dalla ABA, di cui era capocannoniere con 22,8 punti di media, la Pallacanestro Varese lo preleva nel febbraio 2001 a stagione inoltrata al fine di sostituire Herb Jones, tagliato per motivi di rendimento.[1] In quel momento, la squadra lottava per evitare l'ultima posizione in classifica.[2] Alla prima partita in Serie A1, Carlisle realizza 33 punti nella sconfitta di Udine (con 9/17 al tiro da tre), poi alla partita successiva segna 38 punti nella vittoria sui futuri campioni d'Italia e d'Europa della Virtus Bologna.[3] Disputa complessivamente 10 partite, ovvero le ultime 10 giornate della regular season, chiudendo a 24,7 punti di media, con anche un season high di 41 punti nella sconfitta a Montecatini.[4] Nonostante alcune turbolenze, anche da parte dello stesso Carlisle,[5] Varese raggiunge la salvezza.
Nel maggio 2001 gioca quattro partite dei play-off del campionato spagnolo con la maglia dell'Estudiantes, dove sostituisce temporaneamente l'infortunato Marlon Garnett.[6] In queste gare, di una serie persa 1-3 contro il Tau Vitoria, Carlisle segna rispettivamente 18, 37, 22 e 16 punti.
Nel 2001-2002 inizia la stagione con i Las Vegas Slam (lega ABA) e con i greci del Dafni, ma nell'aprile 2002 approda alla Scandone Avellino per le ultime 6 gare del campionato di Serie A, nelle quali viaggia a 17,7 punti di media.
Successivamente gioca in Venezuela e negli Stati Uniti (D-League), poi si unisce nuovamente a campionato in corso ad una squadra italiana, in questo caso il Basket Club Ferrara militante in Legadue, la seconda serie nazionale. In Emilia viene chiamato a sostituire il tagliato Brian Tolbert.[7] Il rendimento di Carlisle nei 13 incontri disputati con i bianconeri è di 15,7 punti di media.
Dopo un ritorno nella lega ABA e una tappa in Kuwait, Carlisle riesce a raggiungere per la prima volta la NBA con la chiamata da parte dei Portland Trail Blazers, con cui tra il novembre e il dicembre 2004 colleziona 6 presenze.
Prosegue infine la sua carriera tra le minors americane, con anche, nel frattempo, una parentesi in Portogallo al Benfica e una in Turchia al Pınar Karşıyaka.
^Carife, inizia l'era di Carlisle?, su legaduebasket.it, 28 gennaio 2001. URL consultato il 2 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2003).