Viene usata per trasportare e consumare il cibo in situazioni in cui non è possibile cucinare, come sui luoghi di lavoro, al campeggio, dagli scout, oppure in campagne militari; oggi è sempre meno usata a favore di contenitori in plastica o dai piatti usa e getta. Composta generalmente di due pezzi che si incastrano tra di loro, un contenitore che può fungere da ciotola o da pentolino e un coperchio utilizzabile come piatto.
Quando è usata sul posto di lavoro per scaldare le vivande contenute all'interno, la gavetta viene immersa in contenitori di acqua calda, ottenendo un riscaldamento del cibo a bagnomaria.
Metonimia
Normalmente con l'espressione fare la gavetta viene indicato un periodo di sacrifici finalizzati a imparare un mestiere, con il significato di iniziare dal basso.[1]
Note
^gavetta, in Treccani.it – Sinonimi e contrari, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2003.