L'Associazione Sportiva Dilettantistica GEAS Basket è una società di pallacanestro femminile italiana di Sesto San Giovanni (città metropolitana di Milano). È una delle società più titolate d'Italia, vantando otto Scudetti, una Coppa Italia e una Coppa dei Campioni, tutti conquistati negli anni '70 durante la presidenza di Noè Trezzi e la gestione della sezione basket di Azeglio Maumary, che divennero gli artefici del “Grande Geas”.
Il GEAS Basket nasce a Sesto San Giovanni nell'ottobre del 1955. Pochi mesi dopo la nascita della polisportiva GEAS (iniziali di Gruppo Escursionistico Atletico Sestese; più tardi il termine Sportivo si sostituirà a Sestese) che ora conta oltre 7.000 iscritti, 25 ragazze danno l'adesione per praticare a livello agonistico il basket, una scelta coraggiosa in quell'epoca lontana.
Nella stagione 1956-57 la squadra viene iscritta al primo campionato della sua storia, disputando la sua primissima partita ufficiale e perdendola di misura contro una formazione di Novara. Tutta Sesto comincia ad interessarsi alla pallacanestro e il GEAS Basket diventa presto un punto di riferimento per tutto il movimento cestistico, italiano prima ed internazionale poi.
Ha vinto otto scudetti, tra il 1969-70[1] e il 1977-78.
Seguono anni in cui il GEAS milita in Serie A2, dove si cerca di stendere un progetto per ritornare nella massima serie, ma sempre con una gestione oculata della società e delle finanze. La società si dimostra professionale e non intende intraprendere strade che i mezzi a disposizione non permetterebbero di affrontare. La stagione 2007-08 si rivela piena di eventi per il GEAS Basket: un campionato affrontato sempre con i mezzi a disposizione, con le atlete del vivaio ma comunque al vertice; la scomparsa prematura del presidente, ma soprattutto figura di riferimento per la società sestese, Natalino "Nat" Carzaniga; e infine la riconquista della serie A1 battendo ai play-off prima la Libertas Bologna e poi il Basket Team Crema.
Nella stagione 2008-09, la Bracco Sesto San Giovanni si qualifica per i play-off per lo scudetto classificandosi al sesto posto. Nei quarti di finale le sestesi vengono subito eliminate dall'Umana Venezia per 2-0.
Nella stagione 2009-10, la Bracco Sesto San Giovanni si qualifica per i play-off per lo scudetto classificandosi al settimo posto (pari punti con Pool Comense, arrivata sesta). Nei quarti di finale le sestesi vengono eliminate dal Club Atletico Faenza per 2-0. L'annata registra il successo della squadra U15 alle finali nazionali, primo scudetto della nuova gestione.
Nella stagione 2010-11, la Bracco Sesto San Giovanni si qualifica per i play-off per lo scudetto classificandosi al terzo posto (dietro Famila Wuber Schio e Cras Taranto). Nei quarti di finale le sestesi eliminano Pool Comense in tre partite, segnate dal caso Wabara. In semifinale affrontano Cras Taranto, perdendo di poco in casa la prima, e venendo eliminate alla quarta dopo essere risalite sul 2-1. Nella stagione le squadre giovanili U15 e U17 ripetono il successo dell'anno precedente, conquistando i titoli nazionali di categoria.
Dopo l'iscrizione al campionato 2012-13, sono venuti meno alcuni sponsor e la dirigenza ha deciso di rinunciare alla massima serie[2]. Un mese dopo, la società ha sfruttato la decisione di riaprire le iscrizioni e si è così inserita in Serie A3[3]. Ha poi vinto il campionato ed è stata promossa in Serie A2[4].
Nel campionato di Serie A2 2013-2014 perde in semifinale play off ma nella stagione successiva, 2014-2015, vince i play-off contro la Magika Castel San Pietro e viene promossa in Serie A1.