Nato a Stoccarda, dove il padre era consigliere presso l'ambasciata russa, ha studiato alla Petrischule (Петришуле[1]), e, dal 1811, al Liceo imperiale di Carskoe Selo dove si è diplomato assieme all'amico Aleksandr Puškin nel 1817[2]. Nello stesso anno è entrato volontario nella Marina Militare, partecipando a diverse spedizioni: la circumnavigazione della terra, nel 1817-1819, sullo sloopKamčatka sotto il comando di Vasilij Golovnin[3] e con il barone von Wrangel; l'esplorazione del mare della Siberia orientale e del mare dei Ciukci con Wrangel negli anni 1820-24, occasione in cui esplorarono e mapparono l'isola Četyrëchstolbovoj, la più meridionale delle isole Medvež'i. Il suo libro sulle spedizioni con Wrangel comprendeva le relazioni di viaggio sulle rive del Bol'šoj Anjuj, del Malyj Anjuj, della tundra a est del Kolyma, e interessanti dati etnografici sui luoghi e i costumi degli abitanti[3]. A uno dei promontori della baia del Čaun (a sud di Pevek) Wrangel diede il suo nome: capo Matjuškin[3][4]. Negli anni 1825-1827 era di nuovo con Wrangel in giro per il mondo sullo sloopKrotkij.
«(...) Siedi tu forse, nel cerchio dei tuoi amici, Inquieto amante di cieli stranieri? O di nuovo attraversi il tropico caldo O i ghiacci eterni dei mari di mezzanotte? Felice cammino!... Dalla soglia del liceo Tu scherzando hai avviato i passi sul vascello, E da allora la tua strada è sui mari, O tu, amato figlio delle onde e delle tempeste! (...)»