Il RF nacque nel marzo del 1962 per volontà dei bianchi ostili al progetto di costituzione che avrebbe concesso alla popolazione nera una maggiore rappresentanza in parlamento; il partito diventa quindi protagonista di una politica di difesa dei privilegi acquisiti dai bianchi. Nelle elezioni del 1964, il partito vinse con una larga maggioranza e Ian Douglas Smith divenne Primo ministro.
Il RF guidò il paese all'indipendenza unilaterale dal Regno Unito e si impegnò a realizzare al meglio la propria ideologia: conservare l'identità di ciascun gruppo razziale, opponendosi a qualunque forma di integrazione razziale; inoltre il governo si impegnava a fornire servizi separati per le diverse razze e a tutelare i lavoratori bianchi.
All'inizio degli anni settanta il RF dovette affrontare la guerriglia scatenata dai partiti di opposizione africani che terminò solo nel 1979 con le dimissioni di Smith e la firma di un trattato di pace che sancì la nascita della Repubblica dello Zimbabwe. Il RF vinse alle elezioni parlamentari dell'anno successivo tutti i 20 seggi riservati ai bianchi. Nel 1987 la decisione del governo di abolire tutti i seggi riservati per i bianchi costrinse i parlamentari dell'Alleanza Conservatrice dello Zimbabwe a diventare indipendenti o ad aderire allo ZANU.
Risultati elettorali
Anno elezioni
seggi conquistati
Seggi totali
%
1964
50
66
75,8
1970
50
66
75,8
1974
50
66
75,8
1977
55
71
77,5
1979
26
100
26,0
1985*
15
100
15,0
presente come Alleanza Conservatrice dello Zimbabwe