La dorsale ha una lunghezza di 15,5 km e va dal Botev Point a sudovest fino alla Shipka Saddle a nordest.
Elevazione
La vetta più elevata, il Monte Friesland, che si innalza fino a 1.700 m, è quella più a nordovest tra i sei picchi principali della dorsale. La misurazione precisa dell'altezza di questa montagna ha avuto un decorso molto travagliato. Fu stimata in 1.684 m da una rilevazione bulgara del 1995/96;[2] il valore attuale fu calcolato da una misurazione australiana con il GPS nel 2003,[3][4] pressoché confermata da una nuova misurazione a 1.702 m fatta dalla spedizione polare bulgara Tangra 2004/05.
Lo spessore del ghiaccio è soggetto a cambiamenti che provocano variazioni nella misurazione dell'altezza delle vette. In base alle rilevazioni bulgare condotte con il GPS da D. Boyanov e N. Petkov, l'altezza del Monte Friesland era di 1.693 m nel dicembre 2016, il che lo rendeva a quel tempo più basso dell'adiacente St. Boris Peak (il cui punto più settentrionale, la formazione di ghiaccio detta The Synagogue si alza fino a 1.699 m).[5]
La prima ascensione alla vetta del Monte Friesland è stata compiuta il 30 dicembre 1991 dai catalani Francesc Sàbat e Jorge Enrique partiti dalla Base antartica spagnola Juan Carlos I.
Mappatura
Il punto centrale della dorsale è localizzato alle coordinate 62°42′15″S 60°13′30″W62°42′15″S, 60°13′30″W secondo la mappatura del britannico Ordnance Survey International del 1968; una mappatura parziale è stata effettuata nel 1991 dallo spagnolo Servicio Geográfico del Ejército; un'ulteriore mappatura bulgara si ebbe nel 2005 in base alle rilevazioni topografiche effettuate nel 1995-96 e 2004-1005.