PROFILPELAJAR.COM

Frederick Matthew Busch (Brooklyn, 1º agosto 1941 – New York, 23 febbraio 2006) è stato uno scrittore statunitense.

Biografia

Nato il 1º agosto 1941 a Brooklyn dall'avvocato Benjiamin e dall'insegnante, autrice e naturalista Phyllis^[1], dopo il B.A. al Muhlenberg College nel 1962, ha conseguito un M.A. nel 1967 alla Columbia University^[2].

Ha esordito nella narrativa nel 1971 con il romanzo I Wanted A Year Without Fall ottenendo recensioni miste^[3] mentre la seconda opera, il dramma familiare Manual Labor pubblicato nel 1974, ha ottenuto l'apprezzamento della scrittrice Joyce Carol Oates^[4].

Autore di più di 30 libri tra saggi, romanzi e raccolte di racconti incentrati sulla dura vita della gente comune, ha insegnato letteratura all'Univeristà Colgate di Hamilton^[5].

È morto a 64 anni il 23 febbraio 2006 in un hotel di New York a causa di un infarto^[6].

Vita privata

Sposatosi nel 1963 con Judy Burroughs^[7], dalla loro unione sono nati Nicholas e l'attore e scrittore Benjamin^[8].

Opere

Romanzi

I Wanted A Year Without Fall (1971)
Manual Labor (1974)
Breathing Trouble (1974)
Domestic Particulars (1976)
The Mutual Friend (1978)
Rounds (1980)
Take This Man (1981)
Invisible Mending (1984)
Sometimes I Live in the Country (1986)
Closing Arguments (1988)
War Babies (1989)
Harry and Catherine (2000)
Long Way From Home (1993)
Ragazze (Girls, 1997), Milano, Marsilio, 2004 traduzione di Stefano Bortolussi ISBN 88-317-8315-7.
The Night Inspector (1999)
A Memory of War (2003)
North: A Novel (2005)

Raccolte di racconti

Hardwater Country: Stories (1979)
Too Late American Boyhood Blues: Ten Stories (1984)
Absent Friends (1989)
Children in the Woods: New and Selected Stories (1994)
Don't Tell Anyone: Short Stories and a Novella (2000)
Rescue Missions (2006)
The Stories of Frederick Busch (2013)

Saggi

A Dangerous Profession: A Book about the Writing Life (1998)
Letters to a Fiction Writer (2000)

Premi e riconoscimenti

Vincitore

National Jewish Book Award

1985 nella categoria "Fiction" con Invisible Mending^[9]

Premio PEN/Malamud

1991 alla carriera^[10]

American Academy of Arts and Letters

2001 Premio alla carriera^[11]

American Academy of Arts and Sciences

2001 eletto membro^[12]

Finalista

Premio PEN/Faulkner per la narrativa

1995 con Children in the Woods: New and Selected Stories; 2000 con The Night Inspector^[13]

Note

^ (EN) Busch, Frederick 1941–2006, su encyclopedia.com. URL consultato il 12 ottobre 2022.
^ (EN) Pagina dedicata allo scrittore, su britannica.com. URL consultato il 12 ottobre 2022.
^ (EN) Douglas Martin, Frederick Busch, Author of Poetic Fiction, Dies at 64, su nytimes.com, 25 febbraio 2006. URL consultato il 12 ottobre 2022.
^ (EN) Joyce Carol Oates, A family haunted by death, su nytimes.com, 3 novembre 1974. URL consultato il 12 ottobre 2022.
^ (EN) Mary Rourke, Frederick Busch, 64; a ‘Writer’s Writer,’ Former Professor at Colgate University, su latimes.com, 2 marzo 2006. URL consultato il 12 ottobre 2022.
^ (EN) Frederick Busch 1941 - 2006, su chicagotribune.com, 26 febbraio 2006. URL consultato il 12 ottobre 2022.
^ (EN) Christopher Hawtree, Necrologio, su theguardian.com, 25 marzo 2006. URL consultato il 12 ottobre 2022.
^ (EN) Carolyn See, ‘Dust to Dust,’ a memoir by Benjamin Busch, su washingtonpost.com, 5 aprile 2012. URL consultato il 12 ottobre 2022.
^ (EN) Jewish Book Council Names Award Winners, su nytimes.com, 6 aprile 1985. URL consultato il 12 ottobre 2022.
^ (EN) Pagina ufficiale del premio con albo d'oro, su penfaulkner.org. URL consultato il 12 ottobre 2022.
^ (EN) The American Academy of Arts and Letters honors Frederick Busch, su colgate.edu, 17 aprile 2001. URL consultato il 12 ottobre 2022.
^ (EN) Mr. Frederick Busch, su amacad.org. URL consultato il 12 ottobre 2022.
^ (EN) Linton Weeks, PEN/Faulkner Nominees Are a Varied Group, su washingtonpost.com, 15 marzo 2000. URL consultato il 12 ottobre 2022.

Collegamenti esterni

(EN) Frederick Busch, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.

Controllo di autorità	VIAF (EN) 110494254 · ISNI (EN) 0000 0001 2147 6532 · LCCN (EN) n79102784 · GND (DE) 118869086 · BNF (FR) cb12037782v (data) · J9U (EN, HE) 987007302338705171