Kenyon fu un rinomato studioso di lingue antiche, e studiò per tutta la vita la Bibbia, in particolare il Nuovo Testamento, esaminandolo come un testo storico. Il suo libro Our Bible and the Ancient Manuscripts (1895) sostiene che i testi papiracei egiziani e altre prove archeologiche possono corroborare gli eventi storici narrati dai vangeli. Era convinto della realtà storica degli eventi narrati nel Nuovo Testamento, ed è spesso citato per aver detto che «l'ultimo fondamento di ogni dubbio sul fatto che le Scritture ci siano giunte sostanzialmente nel modo in cui furono scritte è stato ora rimosso.».[2]
Opere
1891: Aristotelous Ἀθηναιων Πολιτεια. Aristotle on the Constitution of Athens; edited by F. G. Kenyon. London: stampato per ordine dei Trustees of the British Museum
1897: The Letters of Elizabeth Barrett Browning; edited with biographical additions by Frederic G. Kenyon. 2 vol. London: John Murray. Gutenberg testo completo