Nato a Firenze nel 1939, ha vissuto gli anni della gioventù ad Urbino dove ha svolto gli studi secondari al Liceo Classico Raffaello; si è successivamente trasferito a Roma, dove nel 1964 si è laureato in fisica presso l'Università "La Sapienza".
Nel 1967 ha portato un fondamentale contributo all'astrofisica, prevedendo i fenomeni associati all'intenso campo magnetico di una stella di neutroni rapidamente rotante.[2] Questa previsione fu confermata l'anno seguente con la scoperta delle prime pulsar, ad opera di astronomi inglesi. È stata poi confermata un'altra sua ipotesi (avanzata insieme all'astrofisico Martin Harwit) secondo la quale le galassie ultraluminose nella banda infrarossa sono la conseguenza di un intenso episodio di formazione stellare[3].
Ha tenuto a Firenze corsi universitari di Astronomia, Astrofisica, Astrofisica delle Alte Energie, Cosmologia, Istituzioni di Astrofisica.
Si è dedicato nella diffusione della cultura scientifica nelle scuole e nella società italiana, attraverso conferenze, lezioni, articoli su giornali e riviste, radio e TV. È stato coautore di libri di divulgazione astronomica per bambini che sono stati tradotti anche nelle lingue cinese e arabo[4].
Negli ultimi dieci anni della sua vita si è dedicato alla didattica e alla comunicazione dell'astronomia seguendo numerosi progetti spesso dedicati a bambini della scuola primaria e scrivendo quattro libri per bambini (coautrice Lara Albanese) dedicati al cielo stellato. È stato coordinatore italiano del progetto europeo EU UNAWE (www.unawe.org). Ha sviluppato anche lo studio di fattibilità per costruire un “Museo dell'Universo” nella Torre del Gallo a Firenze.