Secondo Walter Copland Perry il nome Ripuari, e le varianti Ripaurii e Riparii, potrebbe derivare dalla parola romana ripa (che in latino indica la riva di un fiume), per indicare le persone che abitavano lungo il Reno,[1] nonostante questa etimologia sia considerata dubbia da altri storici.[2] In generale il termine Ripuari si riferisce agli abitatori del fiume Reno, e potrebbe essere stato usato per differenziarli dai Franchi Sali (i Franchi del Sal, il fiume IJssel[3], o i Franchi del mare salato[4]). Il primo oscuro riferimento ai Ripuari è stato attribuito a Giordane, lo storico dei Goti[3]. Giordane li cita nel suo De origine actibusque Getarum (Origine ed azioni dei Goti), databile approssimativamente al 551, quando elencò i Ripuari tra gli alleati di Ezio durante la battaglia dei Campi Catalaunici, in una tribù di ausiliari:
(Giordane, De origine actibusque Getarum, 551 d.C., v.191)
Storia
Il popolo che divenne famoso con il nome di Ripuari, probabilmente costituiva l'esercito Franco che fu sconfitto dall'imperatore Massimiano nella battaglia di Treviri.[5] Iniziarono a popolare le regioni dall'Andernach fino al Reno durante il V secolo, prendendo possesso di Colonia da cui governavano la riva sinistra del Reno nella zona nota come Germania Secunda.[6] Si sparsero anche in tutta la Belgica Secunda arrivando a sud fino alla Mosella, senza però conquistare la città di Treviri.[6]
I Ripuari appaiono nella storia scritta durante la prima metà del VII secolo, quando ricevettero la legge Ripuaria (Lex Ripuaria) dai propri dominatori, i Franchi Salii.[7]
Religione
Le antiche mitologia e religione franche erano pagane e germaniche per natura. Si crede che il loro culto politeistico si sia sviluppato tra i Franchi fino alla conversione di Clodoveo al Cristianesimo, in seguito al quale il paganesimo scomparve lentamente.
La loro lingua, il francone, ha dato origine ai dialetti del medio francone e del basso francone. Ripuario è anche il nome della lingua parlata da questo popolo, conosciuto come uno dei dialetti del ceppo medio francone.
Hugh Chisholm, (1910). Franks, In The Encyclopædia Britannica: A Dictionary of Arts, Sciences, Literature and General Information, V. 11, pp. 35–36.[1]