Villamena fu un valente incisore, conosciuto soprattutto per le riproduzioni in incisione di famose opere d'arte. Non trascurò peraltro di disegnare anche scene popolari e di genere.
Fu inizialmente allievo di Cornelis Cort[1] a Roma. La sua vena pittoresca e popolare ispirò Jacques Callot e Claude Mellan, che studiarono i suoi lavori.
20 episodi delle pitture delle Logge Vaticane di Raffaello, in La Sacra Genesi figurata da Rafaele d'Urbino nelle Logge Vaticane, intagliata da Francesco Villamena (Roma, fra il 1593 e 1621)
Illustrazioni d'un'opera del Vignola: Regola delli cinque ordini d'architettura. Roma, G.-B. De Rossi, (« Raccolte e poste in luce da Francesco Villamena nell'anno 1617 »), Roma.
"Il giardiniere".
"Giovanni Alto l'Antiquario".
Galleria d'immagini
La rissa di Bruttobuono
Frontespizio
Cristoforo Clavius
Christus Dominus ultimam cenam, cum Apostolis instituit
Curiosità
Una località di campagna nei pressi di Assisi - interna alla frazione Costa di Trex - porta il nome di Villamena, dove sorge un'omonima struttura alberghiera.
Note
^Incisore olandese (1539-1578) stabilitosi definitivamente a Roma nel 1572 - vedi: J.A.F. Orbaan, Documenti sul barocco.
Bibliografia
Michael Bury, The Print in Italy 1550-1620, The British Museum Press, London, 2001, pp. 167-168, nn. 115, 116.