Nato a Messina il 1º gennaio 1901, nel 1924 sposò Mariassunta Alù, da cui ebbe tre figli. Nel 1940 vinse il concorso per professore di lettere italiane e latine e gli fu assegnata la cattedra presso il liceo ginnasio di Caltanissetta,[2] che mantenne fino al 1962.
Nel 1952 fu eletto nel consiglio comunale di Caltanissetta. Militante del Movimento Sociale Italiano,[3] a partire dagli anni cinquanta si avvicinò a posizioni democristiane. Nel 1956 venne eletto consigliere comunale nelle file della lista civica di Carmelo Longo,[4] e nel 1957 entrò nella giunta del sindaco Calogero Traina.[3]
Il 14 marzo 1959 venne eletto sindaco di Caltanissetta, succedendo a Traina. Guidò per quasi due anni – fino al 15 gennaio 1961 – una giunta formata da esponenti della Democrazia Cristiana, del Movimento Sociale Italiano e del Partito Liberale Italiano.[3]
Terminata l'esperienza da sindaco, fu nominato preside del liceo scientifico, che guidò dal 1961 al 1966; contemporaneamente, dal 1962 al 1971 (anno del suo pensionamento), fu anche preside del liceo classico Ruggero Settimo, succedendo al defunto professor Luigi Monaco. Morì a Caltanissetta il 12 ottobre 1988.