Francesco Gaetano Gonzaga (Vescovato, 10 ottobre 1673[2][3][4][5] – Vescovato, 24 luglio 1735[3]) fu marchese e signore di Vescovato dal 1695 al 1735.
Biografia
Francesco Gaetano nacque a Vescovato nel 1675[3] da Sigismondo III Gonzaga,[3] discendente della famiglia dei Gonzaga di Vescovato,[3] ramo collaterale dei Gonzaga e da Elena Amigoni (1639-1733)[3], figlia di Alfonso e Isabella d'Arco.[3][6]
Nel 1695 ricevette il titolo di marchese di Vescovato.
Allo scoppio della guerra di successione spagnola (che porterà alla fine del governo gonzaghesco a Mantova) l'Esercito imperiale attaccò la città di Mantova, costringendo il duca Ferdinando Carlo di Gonzaga-Nevers all'esilio. Egli era nella linea di successione del ducato, subito dopo il ramo dei Gonzaga di Guastalla, e per questo suo figlio Sigismondo IV Gonzaga divenne nel 1746 il Capo della Casa dei Gonzaga.
Nel 1703 ricevette il titolo di Grande di Spagna.[7]
Morì nel 1735.[3]
Discendenza
Il 28 novembre 1696 sposò Anna Goldoni Vidoni (20 giugno 1677-10 gennaio 1730),[3] figlia di Aimo Gaspare e Antonia Eleonora Becaguti ed ebbero sette figli, di cui uno soltanto raggiunse l'età adulta:[3]
- Maria Camilla (1° settembre 1697-poco dopo);
- Olimpia Maria (23 febbraio 1698-5 marzo 1698);
- Sigismondo Antonio (13 marzo 1700-16 agosto 1701);
- Lionora (6 agosto 1701-28 luglio 1704);
- Sigismondo (IV) (1702-1779)[3], ultimo discendente del tralcio iniziato da Carlo Gonzaga, e divenne nel 1746 erede teorico dell'ultimo duca Ferdinando Carlo Gonzaga, ma non reclamò mai I suoi diritti sul Ducato, sapendo gia' che il territorio Gonzaghesco era nelle mire di delle varie potenze europee, dopo la caduta e la morte dell'ultimo duca sovrano della famiglia Gonzaga. Nel 1724 sposò Carlotta Barisoni (1700-1768), figlia di Albertino.[3]
- Luigi (17 novembre 1705-28 gennaio 1706);
- Carlo (9 agosto 1707-?), morto in tenera età.
Ascendenza
Note
- ^ Diploma imperiale del 1º marzo 1793. Qualifica di altezza serenissima.
- ^ a b Per G. Malacarne nato nel 1675.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r Malacarne, p.340.
- ^ a b Leopoldo Cammillo Volta, Compendio cronologico-critico della storia di Mantova dalla sua fondazione sino ai nostri tempi, vol. 5, 1838, 1838, p. 91. URL consultato il 13 gennaio 2014.
- ^ Il Volta lo riporta
«che passò ad altra vita lì 24 di Luglio nell'età di 62 anni»
- ^ Giuseppe Amadei;Ercolano Marani (a cura di), Signorie padane dei Gonzaga, Mantova, 1982.
- ^ Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Gonzaga di Mantova, Torino, 1835.
Bibliografia
- Giuseppe Amadei;Ercolano Marani (a cura di), Signorie padane dei Gonzaga, Mantova, 1982. ISBN non esistente.
- Giancarlo Malacarne, Gonzaga, Genealogie di una dinastia, Modena, Il Bulino, 2010. ISBN 978-88-86251-89-1
- Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Gonzaga di Mantova, Torino, 1835.
Voci correlate