È un'ecoregione di foresta pluviale con una superficie totale di 3100 km²; è formata da varie enclaves che ospitano le foreste afromontane più meridionali dell'Africa: la foresta di Knysna, lungo la costa, tra Mossel Bay e il fiume Krom, e la foresta dei monti Amatole, più a nord-est. Il clima è subtropicale. Piove durante tutto l'anno. Le precipitazioni annue oscillano tra 525 e 1220 mm nella foresta di Knysna, e tra 750 e 1500 mm sui monti Amatole[1].
Nonostante le dimensioni ridotte, queste sono le aree forestali più estese del Sudafrica e il legno dei loro alberi viene sfruttato fin dal XVIII secolo. Oggi sono aree protette, ma è ancora consentito il prelievo su piccola scala. La distruzione dell'habitat, le attività forestali e l'invasione di piante e animali esotici, come l'aggressiva formica argentina (Linepithema humile), minacciano la sopravvivenza della fauna e della flora locale. Nella foresta di Knysna, il 20% della superficie è inclusa all'interno di riserve naturali e parchi nazionali; sui monti Amatole, invece, è protetto il 90% del territorio[1].