Le foreste dell'Arco orientale sono un'ecoregione che si sviluppa lungo le varie catene che costituiscono i monti dell'Arco orientale, nella parte orientale dell'Africa. L'ecoregione comprende varie aree forestate al di sopra dei 1.000 m nelle montagne del Kenya e principalmente della Tanzania (codice ecoregione: AT0109[1]). La regione è inclusa nella lista Global 200 con il nome di Foreste montane dell'Arco orientale.[2]
Queste montagne ospitano numerosissime specie endemiche, oltre 800 specie, e sono il centro di origine della violetta africana (Saintpaulia) e dell'Impatiens.
Fauna
L'ecoregione è ricca di vita selvatica, ospita molte specie endemiche di uccelli e qualche mammifero; mentre gli anfibi endemici presentano cinque specie di Hyperolius, due specie di rane arboricole (Leptopelis), cinque rospi arboricoli (Nectophrynoides), quattro specie di Microhylidae, e cinque di Caeciliidae. I rettili endemici comprendono dieci specie di camaleonti (sette Chamaeleo e tre Rhampholeon), tre serpenti arboricoli (Typhlops), e sei Colubridae. Anche gli invertebrati presentano numerosi casi di endemismi. L'approfondimento dello studio della vita selvatica di questi gruppi montuosi isolati è particolarmente importante per avanzare nella ricerca sulla strategia dei percorsi evolutivi.
Conservazione
Queste colline umide sono densamente popolate da comunità contadine e una gran parte della foresta si è persa, specialmente nelle parti più basse. L'area protetta di maggiore estensione è il parco nazionale dei monti Udzungwa e inoltre sono state create numerose aree di protezione intorno ai bacini di raccolta dell'acqua, dato che questa regione è cruciale per l'approvvigionamento idrico della Tanzania.
Note
^ab(EN) Eastern Arc Forests, in Terrestrial Ecoregions, World Wildlife Fund. URL consultato il 25 dicembre 2016.