Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Football Club de Metz nelle competizioni ufficiali della stagione 2021-2022.
Stagione
Il Metz riparte per la stagione 2021-2022 forte dell'ottimo 10º posto (miglior risultato ottenuto negli ultimi 22 anni) della stagione passata.[2] A differenza degli anni precedenti, sul mercato il Metz opta per la linea della continuità, confermando in panchina Frédéric Antonetti, non sacrificando i suoi pezzi pregiati e rafforzando la squadra con gli arrivi di Amine Bassi, Sofiane Alakouch,[3]Sikou Niakaté,[4] e Nicolas de Préville.[5] A lasciare la squadra sono invece Leya Iseka, il cui prestito non viene rinnovato, Angban, ceduto al PFK Soci, Ambrose, che va in Belgio dopo due anni deludenti al Metz, Vagner, ceduto in prestito con diritto di riscatto al Sion,[6] e il capitano John Boye,[7] che decide di non rinnovare il contratto.[8] Si segnala inoltre il rinnovo del prestito al Seraing di Georges Mikautadze, autore di un vero e proprio exploit in Belgio l'anno precedente. Appena prima della fine del mercato, il Metz cede inoltre Sarr al Tottenham per 20 milioni di euro, realizzando la propria cessione record. Il giocatore resta comunque in prestito ai granata fino al termine della stagione.[9][10]
Al debutto in campionato il Metz riesce a bloccare sul 3-3 i campioni in carica del Lille, venendo rimontato nel finale dopo essersi portato sul 3-1.[11] Il girone d'andata prosegue per i granata con pochi alti e molti bassi. La squadra fatica infatti a mantenere i ritmi della stagione precedente, che l'avevano portata ad una tranquilla salvezza, vincendo il suo primo match stagionale solo all'ottavo turno contro il Brest.[12] Al termine dell'andata il Metz si ritrova quindi al 18º posto, con 3 sole vittorie all'attivo.[12]
Nel tentativo di correre ai ripari (ma anche a causa delle numerose defezioni di giocatori africani tra gennaio e febbraio a causa della coppa d'Africa) nel corso del mercato invernale il Metz subisce una vera e propria rivoluzione,[13] con le cessioni in prestito di Alakouch, Bassi, Tchimbembé, Sabaly e Gueye e gli arrivi di Jemerson, Candé e Kana-Biyik in difesa, Amadou a centrocampo e Mafouta e Lamkel Zé in attacco. Malgrado ciò, il Metz continua a faticare anche nel girone di ritorno, complice anche una certa indisciplina in campo (i granata sono la squadra con più espulsioni in Ligue 1)[12] e fuori, con l'allenatore Antonetti che a febbraio viene squalificato per 7 partite (più 3 di sospensione) dopo il match col Lille a causa di un accesso scontro con un dirigente rivale.[14] La situazione per il Metz precipita ad aprile, quando i granata perdono lo scontro diretto col Bordeaux (fin lì ultimo in classifica a pari punti col Metz)[15] e ottengono un inutile pareggio col Clermont Foot.[16] Una serie di tre risultati utili di fila (e 7 punti) a maggio rilancia le speranze dei granata di poter raggiungere quantomeno il piazzamento valido per i playoff salvezza,[17] ma la pesante sconfitta all'ultimo turno contro i campioni del PSG (5-0) decreta la retrocessione del Metz in Ligue 2 dopo 3 anni in prima divisione.[18]
Fonte: Classements, su ligue1.fr, LFP. URL consultato il 31 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2020). Legenda: Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.