Il fischiotto (in dialetto calabrese: fischiottu[1][2] o frischiottu o fiscaruolu[2]) è uno strumento musicale a fiato della tradizione musicale calabrese. Il suonatore lo adopera sempre in coppia con un altro fischiotto. Possiede la stessa scala della zampogna in uso nel luogo in cui si suona o del luogo di origine del suonatore.
Esistono tre varianti dei fischiotti: a paru, a mezzachiave o moderna e reggina. Con la prima si intendono l'uso di due fischiotti della medesima lunghezza con secondo di differente lunghezza. Infine la reggina è una via di mezzo dei precedenti.
Si hanno testimonianze dell'uso anche di 3 fischiotti contemporaneamente, di cui l'ultima senza buchi con funzione di bordone[3].
A Lungro fino agli anni '70 e '80 del XX secolo il doppio flauto veniva suonato in chiesa durante le funzioni religioni o durante le processioni nei giorni di festa[2].
Dimensioni
Di seguito le dimensioni dei fischotti[2]:
Fischiotti di tipo "A paru"
Fischiotto |
Lunghezza |
Diametro |
Fori
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Fischiotto di destra |
20cm |
2cm |
4 fori o 4 fori più 1 posteriore
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Fischiotto di sinistra |
20cm |
2cm |
4 fori più 1 posteriore o 2 fori
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Fischiotti di tipo Mezzachiave o moderna
Fischiotto |
Lunghezza |
Diametro |
Fori
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Fischiotto grande |
39,5cm |
2,5cm |
4 fori
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Fischiotto piccolo |
23cm |
1,8cm |
4 fori più 1 posteriore
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Note
- ^ Collana discografica Ethnica
- ^ a b c d Roberta Tucci, Calabria 1 Strumenti. Zampogna e doppio flauto, Firenze, Taranta, 2009, pp. 25-27.
- ^ Gatto 2007.
Bibliografia
- Danilo Gatto, Suonare la Tradizione. Manuale di musica popolare calabrese. Con 3 CD Audio, Soveria Mannelli, Rubbettino Editore, 2007, pp. 70-80.
Voci correlate
Collegamenti esterni