Dal 1586 al 1587, Filippo fu governatore della città di Gorinchem, e poi dal 1591, dopo l'assedio di Nimega, divenne governatore di quella stessa città. Da Nimega, Filippo diede inizio ad una campagna militare nel ducato di Lussemburgo contro l'esercito spagnolo, nel tentativo di distogliere l'attenzione di quest'ultimo dai Paesi Bassi e consentire così a suo cugino Maurizio di portare a compimento una grandiosa campagna militare in patria. Nel 1594, prese parte all'assedio di Groninga del 1594 ed il 2 settembre 1595 venne destinato al comando di più di 500 cavalieri nella battaglia sul fiume Lippe, assieme ai suoi fratelli Luigi Gunther ed Ernesto Casimiro. Durante la battaglia, Filippo venne gravemente ferito e venne fatto prigioniero dagli spagnoli che lo portarono al loro accampamento. Malgrado le cure di due dei migliori chirurghi dell'esercito spagnolo, il conte morì il giorno successivo, all'età di 28 anni.
Quando Ernesto Casimiro venne liberato (dietro pagamento di 10.000 fiorini di riscatto), ottenne di poter avere il corpo del fratello e di riportarlo così all'accampamento di Maurizio d'Orange perché fosse sepolto con tutti gli onori. La cerimonia ebbe luogo il 22 ottobre 1595 nella chiesa di Sant'Eusebio ad Arnhem.
Uwe Schögl (Red.): Oranien. 500 Jahre Bildnisse einer Dynastie aus der Porträtsammlung der Österreichischen Nationalbibliothek, Wien und der Niederländischen Königlichen Sammlung Den Haag. (Ausstellung vom 1. Februar bis 19. März 2002, Camineum der Österreichischen Nationalbibliothek, Wien). Österreichische Nationalbibliothek u. a., Wien 2002, ISBN 3-01-000028-6, S. 122.