Filippo Meneghetti (Monselice, 1980) è un regista e sceneggiatore italiano.
Biografia
Subito dopo il liceo si trasferisce a New York dove entra in contatto con gli studenti della Tisch School of the Arts con cui inizia a occuparsi di cortometraggi nel circuito cinematografico indipendente e di opere teatrali. Tornato in Italia, si diploma in regia a Cinecittà e successivamente consegue una laurea in Antropologia all'Università La Sapienza di Roma[1].
Nel 2008 dirige per il sindacato CGIL Maistrac, documentario sul mondo del lavoro edile (premio Panorama Veneto all’Euganea Film Festival 2009[2]), e nel 2009 è coautore della sceneggiatura del film Imago mortis di Stefano Bessoni.
I suoi primi cortometraggi sono Undici, (2011, co-diretto con Piero Tomaselli) e L'intruso (2012), selezionato in diversi festival italiani e internazionali.
Si trasferisce a Parigi, dove gira il cortometraggio La bête (2017), selezionato in competizione al South by Southwest[3].
Il suo primo lungometraggio è Due (2019), storia della relazione amorosa di due donne mature. Il film ha vinto il César come miglior opera prima; è stato candidato ai Golden Globe come miglior film straniero ed è stato selezionato dalla Francia come candidato ufficiale agli Oscar 2021 per il miglior film straniero.
Filmografia
Documentari
- Maistrac - Lavorare in Cantiere (regia, soggetto, sceneggiatura, produzione) (2008)
Cortometraggi
- Undici (coregia di Piero Tomaselli) (2011)
- L'intruso (regia, soggetto e sceneggiatura) (2012)
- La bête (regia, soggetto e sceneggiatura) (2017)
Lungometraggi
Premi e riconoscimenti
- Premio César - 2021
- Migliore opera prima per Due (Deux)
- Candidatura a migliore sceneggiatura originale per Due (Deux)
- Premio Lumière - 2021
- Migliore opera prima per Due (Deux)
- Candidatura a miglior film per Due (Deux)
- Candidatura a miglior regista per Due (Deux)
- Candidatura a migliore sceneggiatura per Due (Deux)
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni