Nel 1581 sua madre, la contessa Maddalena, si risposò con Giovanni VII di Nassau-Dillenburg (1561-1623), conte di Siegen, figlio di uno dei suoi tutori. Questo fatto condizionò profondamente la crescita religiosa del piccolo Filippo Luigi II il quale fu influenzato fortemente dalla dottrina calvinista, contrastato fortemente dal co-tutore Filippo IV e più tardi da suo figlio Filippo V, ferventi luterani, anche se in ultima analisi queste diatribe non ebbero influenza. Filippo Luigi II e suo fratello minore Alberto, vissero pertanto alla corte di Nassau-Dillenburg, centro a quell'epoca di fervente attività riformata, molto vicina alle attività della corte del palatinato renano.
La sua tutela ebbe fine nel 1608 per interessamento dell'elettore Federico IV del Palatinato (1574–1610) che, a differenza del padre, si disinteressò al ruolo di tutore e preferì concedere il trono completamente a Filippo Luigi ormai maggiorenne.
La formazione
Filippo Luigi II nel corso della sua giovinezza (assieme al fratello minore Alberto), frequentò la scuola superiore di Herborn frequentando dal 1588 il corso di chimica. Nel 1591 frequentò l'Università di Heidelberg. Entrambi questi luoghi erano i capisaldi per l'epoca dell'educazione protestante e in particolare presso l'Università di Heidelberg egli ricoprì anche la carica di Magnifico Rettore.
Il governo e la costruzione costruzione della "Nuova Hanau"
Filippo Luigi II, ebbe i primi contatti con i calvinisti a partire dal 1597 e nello specifico egli si era rivolto ai rifugiati francesi e olandesi. Egli concesse a costoro di trasferirsi liberamente nei confini del proprio dominio con una serie di privilegi fiscali che contribuirono nel contempo all'autodeterminazione politica del comune di Hanau rispetto alla contea di cui pure era capitale. Molte furono le affluenze, in particolare dei rifugiati che si erano stabiliti a Francoforte sul Meno, che pur essendo una città luterana, non si era dimostrata particolarmente favorevole nei confronti dei calvinisti. Secondo il credo calvinista, la maggior parte di questi rifugiati era artigiano e Hanau venne investita anche da una nuova ondata di attività commerciali che la arricchirono soprattutto di beni di lusso.
La città si allargò progressivamente e ben presto divenne nota come "Vecchia Hanau" e "Nuova Hanau" che sono rimaste così suddivise (con tanto di sindaci e amministrazioni comunali differenziate) sino al 1821 per poi essere inglobate nell'unica città di Hanau, anche se ancora oggi è visibile la differenza nelle due parti della città, limitatamente allo stile delle case e dei monumenti. Nel 1620 sappiamo che le case presenti nella Nuova Hanau erano 370 e che dal 1611 vi venne eretta anche una chiesa che celebrava il rito anche in lingua francese e in vallone (lingua olandese).
Nel dicembre del 1603, inoltre, Filippo Luigi II accordò uno spazio in città anche per la comunità ebraica locale, posta tra la città vecchia e quella nuova, quartiere che ancora oggi è visibile.
Il contratto di successione familiare
Un evento focale degli anni di governo di Filippo Luigi II fu il contratto di successione che egli stipulò con il cugino Giovanni Reinardo I di Hanau-Lichtenberg nel 1610, stabilendo che in caso di estinzione della sua linea, quella di Hanau-Lichtenberg gli sarebbe succeduta pur di mantenere i possedimenti in mano ai conti di Hanau ed evitare infiltrazioni di altri stati esterni.
Questo passaggio avvenne due generazioni dopo Filippo Luigi II.
Attività culturale
Filippo Luigi II, nel 1593, contattò Wilhelm Antonius di Francoforte perché impiantasse ad Hanau una stamperia con la quale vennero tra l'altro stampati in loco i primi libri religiosi per la locale comunità ebraica.
Nel 1607 egli diede ordine di fondare ad Hanau una scuola superiore col nome latino di Gymnasium illustre sull'esempio di quella presso la quale aveva studiato a Herborn. La struttura originaria, in tempi successivi, è stata demolita e ampliata in un grande polo scolastico e attualmente dell'originario edificio si conserva ancora il portale d'ingresso di stile barocco.
La morte
Filippo Luigi morì il 9 agosto 1612 sempre per la stessa malattia ereditaria che aveva colpito la maggior parte dei suoi predecessori. Nel settembre successivo venne sepolto nella chiesa di Santa Maria di Hanau.
Per il grande impulso culturale, religioso e politico dato alla città di Hanau, nel 1897 gli venne eretto un monumento in città, sul lato sud della chiesa, nell'abside esterno.
Caterina Giuliana (1604–1668 Hanau), sposò in prime nozze l'11 settembre 1631 il conte Alberto Otto II di Solms-Laubach-Rödelheim-Assenheim e in seconde nozze, il 31 marzo 1642 il conte Maurizio Cristiano di Wied-Runkel
Filippo Maurizio (1605–1638), erede del titolo paterno, sepolto nella chiesa di Santa Maria di Hanau
Guglielmo Reinardo (1607–1630 Aquisgrana), sepolto nella chiesa di Santa Maria di Hanau
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