Nei primi anni trenta il Ministero dell'aeronautica emise un ordine per dotare le scuole di volo di 1° periodo della Regia Aeronautica di un velivolo biplano. Per rispondere alla richiesta la Fiat Aviazione affida il progetto a Giuseppe Gabrielli, che dal 1931 alternava la sua attività di docente a quella di responsabile dell'ufficio progettazione dell'azienda. Il G.8, terzo progetto della "serie G", come erano denominati i lavori di Gabrielli, ad essere prodotto in serie, fu l'unico biplano disegnato dall'ingegnere italiano, configurazione alare alla quale preferì sempre quella monoplana con ala a sbalzo ed i cui studi gli valsero il dottorato acquisito in Germania.
Gli esemplari, realizzati un due blocchi, il primo da 50 esemplari (ММ56101-ММ56150) seguito dal secondo di 10 esemplari (ММ56251-ММ56260), cominciarono ad essere assegnati ai reparti dalla metà degli anni trenta.
Tecnica
Il G.8 era un biplano dall'impostazione classica. La fusoliera presentava due abitacoli in tandem, l'anteriore per il pilota ed il posteriore per l'istruttore o per il passeggero. Posteriormente terminava in un impennaggio classico cruciforme e monoderiva dotato di piani orizzontali controventati. La configurazione alare era biplano-sesquiplana, caratterizzata cioè dall'ala inferiore di dimensioni minori della superiore, quest'ultima traslata leggermente verso la parte posteriore. Le due ali erano collegate tra loro ed alla fusoliera da una robusta travatura Warren. Il carrello d'atterraggio era un triciclo classico, fisso, dotato anteriormente di gambe di forza ammortizzate ed integrato posteriormente da un pattino d'appoggio. La propulsione era affidata ad un radialeFiat A.54, un 7 cilindri a singola stella raffreddato ad aria capace di 140 CV (103 kW), posto sul muso, racchiuso in una cappottatura corta ed abbinato ad un'elica bipala, il quale permetteva all'apparecchio di viaggiare ad una velocità di crociera di 185 km/h. Non era prevista alcuna dotazione di armi sia di attacco che di difesa.
Emilio Brotzu, Gherardo Cosolo (a cura di), Dimensione Cielo, Aerei Italiani nella 2ª Guerra Mondiale Vol.10, Scuola-Collegamento, Roma, Edizioni dell'Ateneo & Bizzarri, marzo 1977, pp. 33-39, ISBN non esistente.
(EN) Michael John H. Taylor, Jane's encyclopedia of aviation, 2nd Edition, London, Studio Editions Ltd., 1989, p. 389, ISBN0-517-10316-8.
Cmasa G. 8, su Aerei Italiani.net, http://www.aerei-italiani.net, 5 gennaio 2005. URL consultato il 15 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2008).