La linea nasce dall'unione di due tratte costruite separatamente: la Wohlen-Bremgarten e la Bremgarten-Dietikon.
La linea Wohlen-Bremgarten aprì il 1º settembre 1876[1], permettendo il collegamento di Bremgarten con l'Aargauische Südbahn, aperta a partire dal 1874[2].
La nuova ferrovia si rivelò poco utile per l'abitato di Bremgarten, perché per i traffici verso la vicina valle della Limmat si imponeva un lungo giro via Wohlen e Lenzburg. Si optò quindi per la costruzione di una linea verso Dietikon, a scartamento metrico e trazione elettrica[3]. L'inaugurazione della Bremgarten-Dietikon avvenne il 30 aprile 1902 alla presenza di autorità cantonali argoviesi e zurighesi, del comune di Zurigo e del direttore delle FFS[4]. Le due ferrovie, separate dal fiume Reuss, furono collegate dapprima con un servizio di diligenze, quindi dal 1906 con un autopostale; nel 1911 iniziò la costruzione di un ponte, aperto l'anno successivo[2]. A gestire la ferrovia fu la società Bremgarten-Dietikon-Bahn (BD).
La linea, a scartamento metrico, è lunga 18,9 km. La linea è elettrificata a corrente continua con la tensione di 1.200 V (750 V tra il 1902 e il 1930, 900 V tra il 1930 e il 1969)[6]. Il raggio di curva minimo è di 30 metri, la pendenza massima del 56 per mille[7]
La tratta Wohlen-Bremgarten West fu costruita a scartamento normale; nel 1912 fu trasformata a scartamento misto, con una terza rotaia che permetteva il transito dei treni merci a scartamento normale. Con la cessazione del servizio merci nel 2009, la terza rotaia divenne inutile, e venne rimossa nel 2015[8].
Per l'apertura della Bremgarten-Dietikon furono acquisite tre automotrici, altrettante rimorchiate, due carri merce aperti e due chiusi[10]. Le automotrici (serie Ce 2/2 1÷3[11]) furono realizzate dalla Schlieren con parte elettrica Oerlikon[12]. Le stesse aziende realizzarono nel 1904 altre due elettromotrici a due assi (serie Ce 2/2 11÷12[11]) e, tra il 1912 e il 1915, tre elettromotrici a carrelli (serie Ce 4/4 7÷9[11]).
Schlieren ed Oerlikon realizzarono, tra il 1928 e il 1932, due elettromotrici a carrelli con vano bagagliaio (serie BFe 4/4 10÷11); le stesse due società costruirono nel 1947 altre tre elettromotrici (serie Be 4/4 6÷8)[13].
Tra il gennaio e il giugno 1969 vennero consegnati nove elettrotreni a tre casse (serie BDe 8/8 1÷9) realizzati da Schlieren ed Oerlikon. In attesa dell'aumento della tensione d'alimentazione sulla linea da 900 a 1200 V alcuni convogli vennero noleggiati ad altre linee elvetiche (Frauenfeld-Wil e Solothurn-Zollikofen-Bern-Bahn)[14]. Sono rimasti in servizio sino al 2011[15]: ne è stato conservato un esemplare (il numero 7) restaurato per impieghi storici[16].
Nel 1993 Schindler, ABB e SIG realizzarono cinque elettromotrici articolate (serie Be 4/8 21÷25).
Dal 2010 sono entrati in servizio quattordici elettrotreni a pianale ribassato realizzati dalla Stadler (serie ABe 4/8 5001÷5014), soprannominati dal costruttore "Diamant"[17], che hanno permesso di rimpiazzare i BDe 8/8 del 1969 e i Be 4/8 del 1993, questi ultimi venduti alla WSB[18].