Nel 1932, insieme con i chimici della Columbia University, Harold Urey (capo del gruppo di ricerca) e George Murphy, Brickwedde scoprì per via spettroscopica il deuterio o idrogeno pesante, un isotopo stabile dell'idrogeno[1] presente nei residui gassosi dell'idrogeno liquido.[2] I risultati raggiunti dai tre scienziati furono oggetto di un articolo pubblicato, nello stesso anno, nella rivista The Physical Review.[3] Per tale scoperta, Urey vinse il premio Nobel per la chimica nel 1934.
Morì a Bellefonte in Pennsylvania, a ottantasei anni, nel 1989.
Note
^Vedi Enciclopedie on line, riferimenti in Bibliografia.
«Brickwedde ‹brìkued›, Ferdinand Graft», la voce in Enciclopedie on line, sito "Treccani.it L'Enciclopedia italiana". URL visitato il 14 settembre 2013.