Famiglia Astrea
La famiglia di asteroidi Astrea è una raggruppamenti di asteroidi di tipo S della fascia principale del sistema solare caratterizzati da parametri orbitali simili; deve il suo nome all'oggetto principale che vi appartiene, l'asteroide Astrea, appunto.
Storia
Nel 1917, l'astronomo giapponese Kiyotsugu Hirayama si dedicò allo studio del moto degli asteroidi e, confrontandoli attraverso tre parametri orbitali (moto medio, inclinazione ed eccentricità), individuò cinque raggruppamenti, successivamente indicati come famiglie di asteroidi o famiglie Hirayama.[1]
Nel 1951, Dirk Brouwer assegnò alcuni asteroidi, tra i quali 970 Primula (9,204 km di diametro[2]),[3] alla famiglia Astrea (indicata come Gruppo 23 nel suo lavoro), dal nome del primo oggetto scoperto nel gruppo.[4] Nel 1978, Andrea Carusi ed Enrico Massaro condussero un'indagine statistica sui parametri orbitali dei 2764 asteroidi noti, individuando 36 oggetti che avrebbero potuto essere ascritti ad una famiglia di asteroidi avente Astrea come riferimento. Tra questi, alcuni grandi asteroidi come 53 Kalypso (90,893 km di diametro[2]), 269 Justitia (50,728 km[2]), 419 Aurelia (148,701 km[2]) e 662 Newtonia (22,127 km[2]).[3]
Negli anni novanta, Vincenzo Zappalà, Philippe Bendjoya ed altri colleghi condussero un importante lavoro di revisione del raggruppamento in famiglie degli asteroidi, introducendo dei criteri oggettivi ed affidabili.[5] Nelle loro ricerche, tuttavia, non identificarono alcun raggruppamento di asteroidi che potesse essere attribuibile ad una famiglia Astrea,[6] che fu però nuovamente identificata nel 2013[7] analizzando i dati ottenuti nell'ambito della missione NEOWISE del Wide-field Infrared Survey Explorer e confermata nel 2014.[8] Joseph R. Masiero e colleghi, in effetti, non identificarono come appartenente alla famiglia Astrea nessuno degli asteroidi indicati come tali nei lavori precedenti. Tra i membri dal numero identificativo minore risultarono 5897 Novotná (5,419 km di diametro[2]) e 6699 Igaueno (5,944 km[2]) e solo per sei asteroidi (riportati nel Prospetto seguente) fu stimato un diametro medio superiore ai 5 km.[7]
Poiché la famiglia ha origine collisionale, i suoi membri cioè sono i frammenti lanciati nello spazio da uno o più impatti che hanno interessato la superficie di Astrea, si ritiene che gli oggetti dal diametro superiore agli 8 km - salvo Astrea stessa - debbano essere considerati spuri.[9] Se si accetta tale criterio, andrebbero rimossi dal gruppo anche 1044 Teutonia (17,511 km[2]) e 4700 Carusi (7,754 ± 0,228 km[2]),[9] sebbene i parametri orbitali renderebbero possibile una lor appartenenza alla famiglia. Al 2014, la famiglia include 2120 asteroidi noti,[10] il 77% dei quali ha diametro inferiore ai 2 chilometri.[9]
Proprietà
I membri appartenenti alla famiglia presentano parametri orbitali propri all'interno dell'intervallo[10]:
|
ap |
ep |
ip
|
min |
2,552 AU |
0,146 |
3,09°
|
max |
2,610 AU |
0,236 |
5,45°
|
La famiglia ha un'età superiore ai 300 milioni di anni.[9]
Gli asteroidi appartengono alla classe spettrale S e presentano un'albedo geometrica compresa tra 0,10 e 0,50, con un valore medio prossimo a 0,269 ± 0,076.[9] Per confronto, quella di Astrea è pari a 0,274 ± 0,033.[11]
Prospetto
Segue un prospetto dei principali asteroidi appartenenti alla famiglia.
Nome
|
Diametro medio
|
Semiasse maggiore
|
Inclinazione orbitale
|
Eccentricità
|
Scoperta
|
Riferimento
|
5
|
Astraea
|
113 km
|
2,5762 UA
|
4,5138°
|
0,1980
|
1845
|
[7]
|
5897
|
Novotná
|
5,42 km
|
2,5780 UA
|
4,2208°
|
0,1980
|
1984
|
[7]
|
6699
|
Igaueno
|
5,75 km
|
2,5801 UA
|
3,9795°
|
0,1880
|
1987
|
[7]
|
8514
|
1991 PK15
|
5,93 km
|
2,5815 UA
|
4,6173°
|
0,2144
|
1991
|
[7]
|
28404
|
1999 TQ5
|
6,15 km
|
2,5887 UA
|
4,4391°
|
0,1949
|
1999
|
[7]
|
53195
|
1999 CL53
|
5,17 km
|
2,5765 UA
|
4,6633°
|
0,2049
|
1999
|
[7]
|
Note
- ^ (EN) Yoshihide, K., Kiyotsugu Hirayama and His Families of Asteroids (invited), in Proceedings of the International Conference (November 29-December 3, 1993. Sagamihara, Japan), Astronomical Society of the Pacific, 1993. URL consultato l'11 settembre 2011.
- ^ a b c d e f g h i I diametri degli asteroidi indicati sono stati dedotti da osservazioni nell'infrarosso nell'ambito della missione NEOWISE del Wide-field Infrared Survey Explorer (WISE).
J. R. Masiero et al., 2011; J. R. Masiero et al., 2012; J. R. Masiero et al., 2014.
- ^ a b A. Carusi ed E. Massaro, pp. 87-88, 1978.
- ^ D. Brouwer, 1951.
- ^ (EN) Zoran Knežević, Asteroid Family Identification: History and State of the Art, in Proceedings of the International Astronomical Union, vol. 10, S318, 2015, pp. 16-27, DOI:10.1017/S1743921315008728.
- ^ V. Zappalà et al., 1995.
- ^ a b c d e f g h J. R. Masiero et al, 2013.
- ^ A. Milani et al., 2014.
- ^ a b c d e A. Milani et al., pp. 20-23, 2016.
- ^ a b A. Milani et al., p. 22, 2014.
- ^ J. R. Masiero et al., 2014.
Bibliografia
- (EN) Dirk Brouwer, Secular variations of the orbital elements of minor planets, in Astronomical Journal, vol. 56, n. 1189, 1951, pp. 9-32, DOI:10.1086/106480.
- (EN) A. Carusi, E. Massaro, Statistics and mapping of asteroid concentrations in the proper elements space, in Astronomy and Astrophysics Suppl., vol. 34, 1978, pp. 81-90. URL consultato il 12 agosto 2015.
- (EN) V. Zappalà, Ph. Bendjoya, A. Cellino, P. Farinella e C. Froeschlé, Asteroid Families: Search of a 12,487-Asteroid Sample Using Two Different Clustering Techniques, in Icarus, vol. 116, n. 2, 1995, pp. 291-314, DOI:10.1006/icar.1995.1127.
- (EN) Joseph R. Masiero et al., Main Belt Asteroids with WISE/NEOWISE. I. Preliminary Albedos and Diameters, in The Astrophysical Journal, vol. 741, n. 2, 2011, DOI:10.1088/0004-637X/741/2/68.
- (EN) Joseph R. Masiero et al., Preliminary Analysis of WISE/NEOWISE 3-Band Cryogenic and Post-cryogenic Observations of Main Belt Asteroids, in The Astrophysical Journal Letters, vol. 759, n. 1, 2012, p. L8, DOI:10.1088/2041-8205/759/1/L8.
- (EN) Joseph R. Masiero, A.K. Mainzer, J.M. Bauer, T. Grav, C.R. Nugent e R. Stevenson, Asteroid Family Identification Using the Hierarchical Clustering Method and WISE/NEOWISE Physical Properties, in The Astrophysical Journal, vol. 770, n. 1, 2013, pp. 1-22, DOI:10.1088/0004-637X/770/1/7.
- (EN) Joseph R. Masiero et al., Main-belt Asteroids with WISE/NEOWISE: Near-infrared Albedos, in The Astrophysical Journal, vol. 791, n. 2, 2014, DOI:10.1088/0004-637X/791/2/121.
- (EN) A. Milani, A. Cellino, Z. Knežević, B. Novaković, F. Spoto e P. Paolicchi, Asteroid families classification: exploiting very large data sets, in Icarus, vol. 239, 2014, pp. 46-73, DOI:10.1016/j.icarus.2014.05.039. URL consultato il 10 settembre 2016.
- (EN) A. Milani, Z. Knežević, F. Spoto, A. Cellino, B. Novaković e G. Tsirvoulis, On the Ages of Resonant, Eroded and Fossil Asteroid Families, in eprint arXiv:1607.01998, 2016. URL consultato il 9 dicembre 2016.
Voci correlate
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