La Fado è stata una casa discografica italiana, attiva negli anni ottanta.
Storia
La Fado nacque nel 1980 a Milano, fondata dal cantautore Fabrizio De André e dalla sua compagna, la cantante Dori Ghezzi, le cui iniziali di nomi costituiscono il nome dell'etichetta. Oltre ai due artisti citati, ne facevano parte il discografico Lucio Salvini e l'editore Giuseppe Gramitto Ricci.
Fu attiva per alcuni anni pubblicando, tra gli altri, dischi del cantautore Massimo Bubola e del complesso Tempi Duri, in cui suonava anche il figlio del cantautore genovese, Cristiano De André.
Per la distribuzione, l'etichetta si appoggiava inizialmente alla Dischi Ricordi e successivamente, a partire dall'album Chiamali Tempi Duri (settembre 1982), alla CGD, in quel periodo diretta da Franco Crepax.
La Fado interruppe la propria attività discografica alla fine del decennio. Rimase invece attiva dal punto di vista editoriale, con i propri autori Massimo Bubola e Carlo Facchini, il cui catalogo venne rilevato dal reparto edizioni della Dischi Ricordi.
Dischi
La datazione qui riportata si basa sull'etichetta del disco o sulla copertina; qualora nessuno di questi elementi abbia una datazione, è basata sulla numerazione del catalogo; talora è, infine, basata sul codice della matrice di stampa. Se esistenti, sono riportati, oltre all'anno, il mese e il giorno (quest'ultimo dato si trova, a volte, stampato sul vinile).
33 giri
45 giri
Bibliografia
- I dati concernenti le emissioni discografiche della casa sono tratti dai supporti fonografici emessi e conservati (come tutti quelli pubblicati in Italia) alla Discoteca di Stato a Roma.
- Vari numeri delle riviste Musica e dischi, TV Sorrisi e Canzoni, Ciao 2001, Music, e molte altre riviste di argomento musicale.
- Mario De Luigi, L'industria discografica in Italia, edizioni Lato Side, Roma, 1982
- Mario De Luigi, Storia dell'industria fonografica in Italia, edizioni Musica e Dischi, Milano, 2008
- Vito Vita, La FaDo pubblicato in Walter Pistarini, Fabrizio De André canzoni nascoste, storie segrete, Giunti Editore, Firenze, 2013; pagg. 172-185
Voci correlate
Collegamenti esterni