Nel 1937 la stella conobbe un improvviso incremento di luminosità che lo portò dalla magnitudine 16,5 a 9,6, che da allora in poi non è più scesa al di sotto della soglia di 9.[1][2] Per molto tempo si è creduto che fosse una stella unica nel suo genere. Tuttavia nel 1970 fu scoperta una stella che aveva un comportamento molto simile, V1057 Cygni, e da allora se n'è scoperta un'altra decina, che ha reso necessaria l'introduzione di una nuova classe di stelle variabili: le variabili FU Orionis (dette anche FUor). Si tratta di stelle estremamente giovani, caratterizzate da improvvisi fenomeni eruttivi, che non hanno ancora raggiunto la sequenza principale e dunque si trovano ancora in fase di formazione.