Pianta erbacea a stelo legnoso, glabra e carnosa, di taglia media (da 30 a 60 cm), fiorente in ciuffi sovente molto numerosi. Tronco eretto, ramificato alla base, arrossisce molto velocemente. Numerose foglie oblunghe a ovale di colore grigio-verde, accavallate.
Fiori
Contrariamente ad altre euforbie, l'ombrella è molto corta, portante da 3 a 6 raggi principali. I ciazii (nome dato alle infiorescenze unitarie delle euforbiacee) sono composte da brattee carnose di colore verde chiaro, ovali e concave, portante dei fiorimonoici, con delle ghiandole nettarifere reniformi gialle ad estremità cornuta. L'impollinazione avviene per mezzo degli insetti, di solito formiche.
Frutti
Il frutto è una capsula glabra e granulosa, di circa 0,5 cm di diametro. Semi grigio pallido lisci. Disseminazione mirmecocora (per mezzo delle formiche).
Distribuzione e habitat
Pianta vivace molto comune sulle sabbie del litorale, a volte anche tra la sabbia fine, partendo dalla Gran Bretagna e dall'Atlantico fino alle spiagge del Mediterraneo. Questa euforbia, che ama il caldo, fiorisce da maggio a settembre e forma assieme a Ammophila australis una vegetazione vivace pioniera delle sabbie delle dune mediterranee dal mar mediterraneo fino all'oceano Atlantico.
Note
^(EN) Euphorbia paralias, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 9 gennaio 2023.