Nasce a Lione da genitori forlivesi, emigrati per lavoro. A due anni rientra a Forlì, dove si svolge la sua formazione artistica.
Entrato nella Cooperativa falegnami, si segnala come intagliatore ebanista. Lavora anche come disegnatore di mobili e si dedica alla produzione di ritratti.
Nel 1938, illustra L'imperatore dei maghi. Favola in tre atti di Icilio Missiroli, con musica di Ottone Furlani. Nel 1940, vince il primo premio al Concorso nazionale di caricatura di Trieste.
Per la casa editrice Ballerini e Fratini di Firenze disegna varie serie di cartoncini a partire dal 1942-1943: I nostri soldati, Buon anno, ecc.
Tra i più interessanti incisori della seconda metà del XX secolo, produce numerose xilografie.
Si segnala anche la sua produzione di locandine e manifesti.
Tra i suoi dipinti ad olio, sono molto significativi gli scorci della città di Forlì.
Romagnolista e amico personale del fondatore del Movimento per l'Autonomia della Romagna (l'onorevole Stefano Servadei), provvede all'ideazione e alla realizzazione di una bandiera della Romagna, che donerà al Movimento al momento della sua costituzione nel 1990. Tuttora quella sua opera, oltre che il simbolo del M.A.R., rappresenta fra le varie proposte per una bandiera della Romagna la più diffusa e riconosciuta.