Nel 2011 è stato indicato da Foreign Policy come uno dei cento più influenti intellettuali dell'anno[3], e nel settembre dello stesso anno inizia a lavorare al MIT Center for Civic Media come direttore. È direttore del MIT Center for Civic Media, fondatore del sito Global Voices Online e, in precedenza, uno dei primi membri dello staff di Tripod.com. Ha pubblicato il saggio Rewire: Digital Cosmopolitans in the Age of Connection, sullo stato della globalizzazione dell'informazione e sull'impatto che essa può avere nella formazione di una nuova classe dirigente di pensatori brillanti e multiculturali.