Escalation è un film italiano del 1968 diretto da Roberto Faenza.
Fu anche riedito col titolo L'integrato sessuale.
Trama
Luca Lambertenghi è un giovane hippy figlio di un industrialotto. Il padre non sopporta la scelta del figlio e tenta in ogni modo, con scarso successo, di interessarlo alle sorti della sua azienda. Alla fine decide di affidare Luca a un trattamento psicologico presso una bella dottoressa, Carla Maria Manini. Ben presto Luca si innamora della psicologa, la quale intravede in lui la possibilità di una rapida escalation sociale. I due si sposano, ma Luca si accorge che la giovane moglie non lo ama; così decide di avvelenarla con i funghi che hanno raccolto insieme durante una gita. Uccisa la moglie, Luca pratica sul cadavere un rito mistico e poi, una volta bruciato, sparge le sue ceneri. La polizia non riesce a individuare in Luca l'assassino della moglie e così il ragazzo, finalmente integrato nella società, può prendere il posto del padre alla guida dell'azienda di famiglia.
Critica
«Grottesca allegoria... acerbo nella regia, schematico nelle idee... esempio di cinema "arrabbiato"» * [1]
Note
- ^ Paolo mereghetti, Dizionario dei film, ed. 1994.
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