La vita di Ermentrude è pressoché sconosciuta e non compare nelle cronache del suo tempo. Ci sono poche prove della sua esistenza, se non il fatto che compare in una Tabula Genealogica carolingia dell'XI secolo[2], dove è indicata come la bisnonna dell'imperatrice Cunegonda di Lussemburgo. Sembra che Ermentrude sia stata sposata, forse con Eberardo di Sulichgau[senza fonte] , figlio di Unroch III del Friuli, nell'888. Ebbe due figlie:
È possibile che Ermentrude abbia avuto un secondo matrimonio, con Reginardo I dell'Hainaut[3]. Tuttavia, questa ipotesi è controversa, soprattutto tra gli storici che considerano Giselberto come il terzo marito della figlia di Ermentrude, Cunegonda.
^(LA) MGH Scriptores 2, 314: „Karolus rex Franchorum et patricius Romanorum. Primus imperator in Francia. Hludowicus rex cognomento pius, imperator. Karolus rex Franciae et Hispaniae. Hludowicus res Franciae. Irmindrud. Cynigund. Sigifridus comes. Cynigund imperatrix.“.
^(DE) Eduard Hlawitschka, Die Ahnen der hochmittelalterlichen deutsche Könige, Kaiser und ihrer Gemahlinnen. Ein kommentiertes Tafelwerk, 2006, Band I: 911–1137, 2 Teile, MGH Hilfsmittel 25, 1–2.
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