Eriskay

Eriskay
Geografia fisica
LocalizzazioneSound of Barra (Oceano Atlantico)
Coordinate57°04′30″N 7°17′24″W
ArcipelagoEbridi Esterne
Superficie2,7 km²
Altitudine massima160 m s.l.m.
Geografia politica
StatoRegno Unito (bandiera) Regno Unito
Regione/area/distrettoScozia (bandiera) Scozia
Centro principaleAm Baile
Demografia
Abitanti130
Cartografia
Mappa di localizzazione: Scozia
Eriskay
Eriskay

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Panorama di Eriskay
Una spiaggia di Eriskay
Il Beinn Sciathan, la cima più elevata dell'isola

Eriskay (in gaelico scozzese: Eirisgeidh[1]; Eiriosgaigh[2][3] o Èirisgeigh; 2, 7 km²; 130 ab. circa) è un'isola della Scozia nord-occidentale, facente parte dell'arcipelago delle Ebridi Esterne (Outer Hebrides) e situata nel Sound of Barra[3] (Oceano Atlantico).

Centro principale dell'isola è Am Baile.[4]

Etimologia

Il nome dell'isola è di origine nordica e significa letteralmente "isola di Eirikr".[1]

Un altro nome dell'isola è Eilean na h-Oige, che significa "isola della gioventù".[1]

Geografia

Collocazione

Eriskay si trova tra le isole di South Uist e Barra (rispettivamente a sud della prima e a nord/nord-est della seconda)[3].

Dimensioni

L'isola misura 4,5 km in lunghezza e 2,5 km in larghezza.

Territorio

La cima più elevata dell'isola è il Beinn Sciathan, che si erge per circa 185 metri.[5][6][7]

Storia

Nel 1550 l'isola divenne di proprietà di Macne-il di Barra.[2] A quell'epoca, Eriskay viveva principalmente di pesca.[2],

Il 23 luglio 1745, la nave francese Du Teillay fece sbarcare su una spiaggia della parte occidentale dell'isola una piccola barca a bordo della quale vi era Bonnie Prince Charles, diretto a scatenare l'insurrezione giacobita del 1745.[2] Quella spiaggia prese così da quel momento il nome di Coilleag a'Phrionnsa, ovvero "spiaggia del guscio di conchiglia del principe".[2]

Nel 1838 Eriskay fu venduta al colonnello Gordon of Cluny.[2] Da quel momento, l'attività principale dell'isola divenne l'allevamento delle pecore.[2]

Il 5 febbraio 1941, la parte settentrionale dell'isola fu attaccata dalle SS, che assaltarono un cargo diretto a New York e che trasportava 264.000 bottiglie di whisky.[2][5] Una volta che l'equipaggio si era messo in salvo, alcuni abitanti dell'isola (circa una trentina[5]) si adoperarono per recuperare anche parte del carico[2][5].

Tra il maggio del 2000 e il luglio del 2001, fu costruita una strada sopraelevata lungo 1.650 metri che permise di collegare via terra Eriskay a South Uist.[2][8] Ultima tra le opere del genere nelle Ebridi Esterne[8], doveva servire, tra l'altro, a rimpopolare l'isola, la cui popolazione era scesa dai 421 abitanti del 1931 ai 133 del 2001[2].

Fauna

Il pony di Eriskay

Ad Eriskay ha avuto origine una particolare razza equina nota come pony (di) Eriskay (Eriskay pony).[9] Si tratta di un cavallo che può raggiungere un'altezza di circa 124–138 cm.[9]

Un pony di Eriskay sul Beinn Sciathan
.

Edifici e luoghi d'interesse

Chiesa di San Michele

Tra gli edifici d'interesse, vi è la Chiesa di San Michele (St Michael's Church) di Am Baile, costruita nel 1903.[4]

Eriskay: la chiesa di San Michele

Trasporti

Oltre che dalla citata sopraelevata che la collega a South Uist[2], Eriskay è collegata all'isola di Barra da un traghetto che compie il percorso per 5 volte al giorno.

Eriskay nella cultura di massa

  • La vicenda del cargo attaccato dalle SS nel 1941 ispirò il racconto di Compton MacKenzie Whisky Galore (1947), da cui è stato tratto anche un film[2][5]

Note

  1. ^ a b c CNE-SIAR.gov.uk: Eriskay >The Place Archiviato il 10 marzo 2013 in Internet Archive.
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m Eriskay su Undiscovered Scotland
  3. ^ a b c A.A.V.V., Key Guide - Gran Bretagna, Touring Club Italiano, Milano, 2007, p. 444
  4. ^ a b St Michael's Church, Eriskay
  5. ^ a b c d e Walk of the week: Beinn Sciathan (Ben Scrien), Eriskay su Scotsman.com
  6. ^ Beinn Sciathan su Scottish Places.info
  7. ^ Beinn Sciathan, Eriskay su Map My Hike
  8. ^ a b Eriskay - Sito ufficiale: The Causeway - 1 Archiviato il 10 marzo 2013 in Internet Archive.
  9. ^ a b The Eriksay Pony Society: History

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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