Subito dopo la pubblicazione di quest'ultimo album Singer abbandonerà il gruppo per entrare nei Badlands, gruppo hair metal fondato da Jake E. Lee, nel quale sarà presente come cantante Ray Gillen, ex compagno di gruppo di Singer nei Black Sabbath. Con i Badlands Singer inciderà un solo album nel 1989 per poi abbandonare la band nell'anno seguente. Al 1989 risale inoltre la collaborazione di Eric Singer con Paul Stanley, avvenuta in occasione di un tour da solista intrapreso dal cantante e chitarrista dei Kiss.
A partire dal 1990 Eric Singer fa parte della band di supporto del cantante Alice Cooper, con il quale ha inciso gli ultimi quattro album in studio e l'album live Live at the Electric Lady del 1991.
La militanza che ha conferito più notorietà a Singer è stata tuttavia quella nei Kiss. Singer entrò per la prima volta nel gruppo nel 1991 in sostituzione del defunto Eric Carr. Il primo album inciso con Eric Singer si intitola Revenge e dà una svolta al genere del gruppo, irrobustendone ulteriormente il suono. Con i Kiss Singer registrerà anche Alive III, Kiss Unplugged e Carnival of Souls: The Final Sessions (pubblicato quando Singer aveva già abbandonato il gruppo). Nel 1996 Singer abbandonerà il gruppo per favorire la ricomposizione della formazione originale.
Nel 1998, Eric è chiamato a sostituire il compianto Cozy Powell alla batteria nel tour di "Another World", ultimo lavoro discografico del chitarrista dei QueenBrian May. Con Questa collaborazione, Eric realizza uno dei suoi sogni personali, continuando a collaborare con May anche in altri progetti nel corso degli anni a venire. Sempre nello stesso anno, fondò un progetto a suo nome chiamato ESP (Eric Singer Project), dove militano il chitarrista Bruce Kulick (ex Kiss) e il cantante John Corabi, ex Mötley Crüe. Nel 2000Peter Criss lascia la band a causa di problemi contrattuali con il gruppo favorendo quindi il ritorno di Eric Singer nei Kiss che si esibirà sul palco assumendo il trucco ed i costumi del personaggio di Peter Criss (The Cat Man). Singer abbandonerà il gruppo dopo poco meno di due anni, nel 2002, per favorire di nuovo il ritorno di Peter Criss, ma nel 2004 ritorna di nuovo dato che a Criss non è stato rinnovato il contratto, restando in pianta stabile fino allo scioglimento.