Equisetum fluviatile L. è una felce acquatica appartenente alla famiglia delle Equisetaceae.
Morfologia
È una pianta erbacea perenne (rizomatosa) che cresce fino a 100 cm di altezza. Il fusto è cavo, con nodi dai quali si dipartono sottili ramificazioni, con guaine fogliari lunghe fino ad un centimetro.
L'equiseto d'acqua ha la più grande cavità centrale tra gli equiseti, con l'80% del diametro del fusto tipicamente cavo.
Si riproduce sia per via sessuale (attraverso le spore) sia preferenzialmente per via vegetativa (attraverso i rizomi). I fusti fertili (ovvero quelli che portano gli sporangi al cui interno vengono prodotte le spore) compaio di norma ra maggio e agosto, terminano con spighe claviformi di sporofilli (le foglie modificate che portano gli sporangi), e spuntano prima dei fusti sterili che portano solo rami verticillati a funzione fotosintetica.
Distribuzione e habitat
Cresce nelle acque stagnanti, lungo le risorgive, i bordi dei fossati.
è una specie a vasta distribuzione circumboreale. In Italia è presente in quasi tutte le regioni ad esclusione delle isole e di Puglia e Basilicata, in cui le poche segnalazioni note sono ritenute erronee[1].
Note
Bibliografia
- Sandro Pignatti, Flora d'Italia, Bologna, Edagricole, 1982, ISBN 88-506-2449-2.
- T.G. Tutin, V.H. Heywood et alii, Flora Europea, Cambridge University Press, 1976, ISBN 0-521-08489-X.
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