Tale equazione regola i cambiamenti di stato per transizioni solido-vapore, solido-liquido e liquido-vapore.[2]
Storia
L'equazione di Clausius–Clapeyron è stata suggerita da Émile Clapeyron nel 1834, per poi essere migliorata nel 1850 da Rudolf Clausius.[2]
Derivazione dell'equazione
Prima di procedere con la derivazione dell'equazione di Clausius-Clapeyron ricordiamo alcuni risultati preliminari riguardanti l'energia libera di Gibbs.
Per sistemi costituiti da due fasi di una stessa sostanza coesistenti a pressione e temperatura costanti, all'equilibrio si deve avere l'uguaglianza delle energie libere di Gibbs molari delle due fasi;
Valgono le seguenti relazioni:
Procediamo ora con la dimostrazione. Differenziando la (1) otteniamo:
Utilizzando le (2):
Dato che le transizioni di fase avvengono a temperatura costante:
sostituendo otteniamo infine il risultato cercato: