Eparchia di Astana e Almaty

Cattedrale della Dormizione ad Astana

L'eparchia di Astana e Almaty è una delle dieci eparchie ortodosse russe in Kazakistan, che costituiscono il "Distretto metropolitano della Chiesa ortodossa russa nella Repubblica del Kazakistan" (in russo Митрополичий округ Русской Православной Церкви в Республике Казахстан?).[1] L'eparchia è stata creata il 5 giugno del 1945 per decisione del Santo Sinodo della chiesa ortodossa russa ricavandone il territorio dall'eparchia del Turkestan. La nuova eparchia riunisce le parrocchie ortodosse presenti nella città di Astana e nella regione di Almaty, ha sede ad Astana, dove si trova la cattedrale della Dormizione. Ad Almaty si trova la concattedrale dell'Ascensione.

Storia

Territorio dell'eparchia

Nel 1871 venne creata l'eparchia del Turkestan, con sede nell'odierna Almaty. Il 5 giugno del 1945 sorse l'eparchia di Almaty con giurisdizione su tutto il Kazakhstan. Il 31 gennaio del 1991 l'eparchia è stata divisa in tre diocesi distinte: Almaty-Semipalatinsk, Uralsk-Aktobe e Shymkent-Astana. Nel 1999 l'eparchia di Almaty-Semipalatinsk è stata rinominata "eparchia di Astana e Almaty", tenendo conto dello status di capitale di Astana. L'area della nuova eparchia è stata divisa in sei unità amministrative: le città di Astana e Almaty e le regioni di Almaty, Kazakistan Orientale, Pavlodar e Qaraǧandy. Il 6 ottobre 2010 l'eparchia ha ceduto parte del suo territorio in favore dell'erezione delle eparchie di Pavlodar, Karaganda.[2]

Note

  1. ^ (RU) Scheda del distretto metropolitano sul sito del patriarcato di Mosca.
  2. ^ Informazioni sull'eparchia

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