L'eparchia di Al Qusia (in latino Eparchia Cusana[1]) è una sede della Chiesa cattolica copta suffraganea dell'eparchia patriarcale di Alessandria dei Copti.[2] Nel 2022 contava 29.000 battezzati. È retta dall'eparca Thomas Esam William Bolos Faragalla.
Territorio
L'eparchia si trova nel governatorato di Asyut e comprende le città di Al Qusia, Abnub, Dairut e Manfalut e i loro territori.[3]
Sede eparchiale è la città di Al Qusia, dove si trova la cattedrale del Sacro Cuore.
Il territorio è suddiviso in 13 parrocchie.
Storia
Al Qusia (o el-Qusiya) fu sede di un'antica diocesi in epoca romano-bizantina, la diocesi di Cuse.
L'eparchia è stata eretta dal sinodo della Chiesa cattolica copta il 23 settembre 2022, ricavandone il territorio dall'eparchia di Assiut.[3][4]
Cronotassi dei vescovi
Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.
- Thomas Esam William Bolos Faragalla, dal 31 marzo 2023[5]
Statistiche
L'eparchia, al momento dell'erezione nel 2022, contava 29.000 battezzati.
anno
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popolazione
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presbiteri
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diaconi
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religiosi
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parrocchie
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battezzati
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totale
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%
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numero
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secolari
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regolari
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battezzati per presbitero
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uomini
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donne
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2022 |
29.000 |
? |
? |
16 |
16 |
0 |
1.813 |
|
5 |
16 |
13
|
Note
- ^ Annuario Pontificio, ed. 2023, p. 37.
- ^ (LA) Acta Apostolicae Sedis, 115, 2023, p. 1427.
- ^ a b (AR) إنشاء أبرشيّة القوصيّة قُسقام للأقباط الكاثوليك, su Noursat. URL consultato il 3 aprile 2023.
- ^ Rinunce e nomine. Erezione dell'Eparchia di Al Qusia (Egitto) e nomina dell'Amministratore Patriarcale, su press.vatican.va, 23 settembre 2022. URL consultato il 23 settembre 2022.
- ^ Dal 23 settembre 2022 al 25 maggio 2023, giorno della presa di possesso di Thomas Esam William Bolos Faragalla, fu amministratore patriarcale Basilios Fawzy Al-Dabe, eparca di Minya.
Collegamenti esterni