Professore di telegrafia e telefonia, combatté da ragazzo la seconda guerra mondiale come ufficiale di cavalleria. Dopo la guerra iniziò l'ascesa nel mondo della pallacanestro italiana, dapprima come consigliere provinciale FIP, fino ad arrivare alla presidenza nel 1976. Già durante la presidenza di Decio Scuri (1954-1965) e di Claudio Coccia (1965-1975) ricoprì la carica di vicepresidente federale. Divenne inoltre membro della Giunta Esecutiva del CONI.