Enrico IV di Sassonia detto il Pio (Dresda, 16 marzo 1473 – Dresda, 18 agosto 1541) fu duca di Sassonia della casa di Wettin.
Biografia
Egli era il secondo figlio di Alberto, duca di Sassonia e di sua moglie Sidonia di Poděbrady[1], principessa di Boemia. Alla morte del padre (1500), suo fratello maggiore, Giorgio, assunse la reggenza del ducato ed Enrico divenne governatore della Frisia.
L'occupazione sassone della Frisia, comunque, era costellata da una serie di rivolte. In seguito Enrico, che si era opposto a questa sua nomina fittizia, reclamò i suoi diritti al trono e, nel 1505 venne fatto un accordo tra i due fratelli e il governo della Frisia venne ceduto a Giorgio, mentre Enrico ricevette una somma annuale e i distretti di Freiberg - dove Enrico aveva posto la sua residenza - e Wolkenstein.
Alla morte dell'unico figlio vivente del fratello Giorgio, ed in accordo con la costituzione del 1499, il fratello protestante di Giorgio, Enrico, era ora erede diretto al trono; ma Giorgio (devoto cattolico) violò il testamento del padre, cedendo il Ducato a Ferdinando, fratello di Carlo V d'Asburgo. La prematura morte di Giorgio prevenne comunque la realizzazione dei suoi progetti.
Il regno di Enrico IV durò solamente due anni (1539-1541), iniziato quando aveva 66 anni. Durante questo periodo di tempo, Enrico divenne uno dei più fervidi sostenitori di Martin Lutero, invitò a Lipsia il prevosto Justus Jonas e i teologi luterani Gaspare Crucigero e Johann Pfeffinger, e introdusse la riforma protestante in Sassonia, rendendola religione di Stato[2].
Matrimonio
A Freiberg, il 6 luglio 1512, Enrico sposò Caterina, figlia del Duca Magnus II di Meclemburgo-Schwerin, da cui ebbe sei figli:
Ascendenza
Note
- ^ Rapelli, 2011, p. 254.
- ^ Ralph Keen, Defending the Pious: Melanchthon and the Reformation in Albertine Saxony, 1539, in Church History, vol. 60, n. 2, 1991, p. 160, DOI:10.2307/3167524.
Bibliografia
- Paola Rapelli, Symbols of Power in Art, J. Paul Getty, 2011.
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