Enrico Colli (Cortina d'Ampezzo, 11 dicembre 1896 – Cortina d'Ampezzo, 28 maggio 1982) è stato un fondista italiano.
Era fratello di Vincenzo, a sua volta fondista di alto livello[1].
Biografia
Soprannominato "la locomotiva umana"[1][2], iniziò a gareggiare a livello locale nel 1914, utilizzando sci costruiti artigianalmente[2]. Allo scoppio della prima guerra mondiale fu richiamato alle armi nell'Esercito austro-ungarico (Cortina d'Ampezzo all'epoca faceva ancora parte dell'Impero austro-ungarico) e fu inquadrato come standschützen nel battaglione Enneberg-Marebbe, IV compagnia; combatté a Son Pòuses, sul Col di Lana e in Valparola[2].
Riprese la carriera agonistica al termine della guerra, partecipando a numerose gare nazionali e internazionali. Nel 1920 vinse il primo dei suoi quattro titoli nazionali[2]; in carriera partecipò a un'edizione dei Giochi olimpici invernali, Chamonix-Mont-Blanc 1924 (12° nella 18 km, 9° nella 50 km).
Nel 1926 Colli si ritirò dalle competizioni[2].
Palmarès
Campionati italiani
Note
Collegamenti esterni