En no Ozunu o En no Ozunu, anche conosciuto come Otsuno (役小角?), En no Gyōja (役行者?, lett. "En l'asceta") o En no Ubasoku (役優婆塞?, lett. "En il laico") (nome completo En no Kimi Ozunu[1]; 634 – 700-707) è stato un mistico e asceta giapponese, tradizionalmente ritenuto il foundatore dello Shugendō, il percorso di addestramento ascetico praticato dal Gyōja o yamabushi.
Fu bandito dalla corte imperiale a Izu Ōshima il 26 giugno 699, ma racconti popolari, almeno vecchi quanto il Nihon Ryōiki (circa 800), raccontano i suoi poteri e le sue imprese soprannaturali.
Riferimenti storici
Anche i resoconti storici della sua vita si mescolano a leggende e folclore. Secondo la cronaca Shoku Nihongi (797), En no Ozunu fu bandito nell'isola di Izu Ōshima il 26 giugno 699:[2]
«Il giorno hinoto-ushi (sessagenario "bue di fuoco") [24º giorno del 5º mese, Mommu 3 (26 giugno 699)], En no Kimi Ozunu fu bandito a Izu no Shima. Aveva vissuto per la prima volta sul monte Katsuragi, era stato acclamato per la sua stregoneria ed era l'insegnante di Karakuni no Muraji Hirotari. Più tardi, [una persona (o Hirotari?)] individuò il suo potere e lo accusò di inganno con la sua strana magia. [La Corte Imperiale] lo bandì lontano [dalla Capitale]. Si dice che "Ozunu fosse in grado di manipolare gli spiriti demoniaci, facendo loro attingere acqua e raccogliere legna da ardere. Quando disobbedivano, li legava usando la stregoneria»
Nonostante questo incidente, sembra che la Corte continuò a valutare molto bene la conoscenza erboristica della scuola di Ozunu, dal momento che il Vol. 11 del libro racconta inoltre che il 5 ottobre, Tenpyō 4 (28 ottobre 732), il suo allievo Karakuni no Hirotari fu eletto Capo farmacista (典薬頭?, Ten'yaku no Kami), la posizione più alta nel Settore farmaceutico (典薬寮?, Ten'yaku-ryō).
En no Gyōja ricevette il titolo postumo Jinben Daibosatsu (Grande Bodhisattva Jinben,神変大菩薩) in una cerimonia tenutasi nel 1799 per commemorare il millesimo anno della sua morte. La paternità del Sutra non canonico sulla vita illimitata del triplice corpo è attribuita a En no Gyōja. A causa del suo status mitico di santo di montagna, si credeva che possedesse molti poteri soprannaturali.[4]
Nella cultura popolare
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Nel Gion Festival di Kyoto, uno dei carri yamaboko[5] è dedicato a En no Gyoja. È una meta di pellegrinaggio annuale per gli yamabushi (praticanti lo Shugendo), che eseguono vari rituali in loco.[6]
Nel film "Ninja Assassin", l'antagonista è il "Maestro Ozunu" che dirige il "9 Clan".
Nell'anime Zenki, un personaggio postumo di nome Enno Ozunu era il maestro di Zenki, che secoli dopo sarebbe stato evocato di nuovo dal suo discendente, Chiaki Enno.
Nel manga Touge Oni En no Ozuno è protagonista con i suoi due discepoli Zenki e Miyo (in seguito Goki); i tre visitano vari Kami per permettere a Zenki di esaudire un suo desiderio.
^ Catherine Pawasarat, The Gion Festival: Exploring Its Mysteries, self-published, Nov 2020, pp. 199-201, ISBN978-0-9985886-6-7.
Bibliografia
Linda Klepinger Keenan, En no Gyōja: the legend of a holy man in the twelve centuries of Japanese literature, 4 vols., University of Wisconsin--Madison, 1989, ISBN9781134384624.: v.1, v. 2