Studiò dapprima nella scuola d'arte Gazzola di Piacenza, poi con il pittore Lorenzo Toncini e infine con Giovanni Bernardino Pollinari. Oltre che di ritratti e di paesaggi - tra i quali è apprezzato il Lavandaie della Galleria Ricci Oddi di Piacenza - fu autore di soggetti sacri: un Martirio di San Bartolomeo (1895) per la chiesa di Macerato di Perino, due ovali rappresentanti Sant'Alfredo e Santa Rosa (1920) per l'Oratorio della Santissima Annunziata di Lugagnano Val D'Arda e altri due con una Sacra Famiglia (1929) e una Santa Filomena (1930).
Note
^Ferdinando Arisi, Altre cose piacentine d'arte e di storia, Piacenza, Tipleco, pag.249..