Elisir d'erbe Barathier |
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Origini |
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Luogo d'origine | Italia
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Regione | Piemonte
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Zona di produzione | Pomaretto
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Dettagli |
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Categoria | bevanda
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Riconoscimento | P.A.T.
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Settore | Bevande analcoliche, distillati e liquori
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L'elisir d'erbe Barathier è un elisir che ha questo nome dal 1905, precedentemente era conosciuto come Amaro Cozie (dalle Alpi Cozie).[1][2]
Storia
L'attestazione dell'esistenza del prodotto è scritta in francese (lingua molto usata nella zona della Val Germanasca) nel 1902. Nasce solo per il consumo familiare a Pomaretto (TO) e successivamente ampliato per la commercializzazione.
Sette qualità di erbe e fiori vengono fatte macerare in alcool e non distillati. Il colore può essere marrone scuro o giallo chiaro. Il colore più scuro si ottiene semplicemente aggiungendo del caramello di zucchero. La versione scura è quella originaria e sicuramente quella preferita dai consumatori.[senza fonte]
- Il sapore è amarognolo al primo assaggio per divenire più simile all'angelica e terminando in un misto tra liquirizia e noci.
- La lavorazione è sostanzialmente immutata nel corso degli anni.
- Non viene effettuata la distillazione per non distruggere i molti principi attivi che creano il caratteristico aroma dell'elisir.
Zona di produzione
Viene prodotto a Pomaretto, nella città metropolitana di Torino, partendo dalle erbe raccolte in Val Germanasca o nelle vicine Val Chisone, Val di Susa e Val Pellice, a un'altitudine variabile fra i 1500 e i 2600 metri.[1]
Materiali e attrezzature
Il prodotto viene lasciato a macerare in contenitori non porosi quali vetro o acciaio inossidabile, solo il confezionamento avviene con metodi più meccanizzati.
Note