Edward Seaga

Edward Seaga

Primo ministro della Giamaica
Durata mandato1980 –
1989
PredecessoreMichael Manley
SuccessoreMichael Manley

Dati generali
Partito politicoPartito Laburista Giamaicano

Edward Philip George Seaga (Boston, 28 maggio 1930Miami, 28 maggio 2019) è stato un politico giamaicano.

Biografia

Seaga nacque a Boston da Philip Seaga, un imprenditore di origini libanesi, e da Erna Maxwell, di discendenze europee e africane. La famiglia rientrò in Giamaica quando Seaga aveva 6 anni, il quale in seguito tornò negli Stati Uniti per studiare scienze sociali a Harvard.[1]

Appassionato di musica, Seaga fondò un'etichetta discografica in Giamaica e contribuì allo sviluppo dello ska, un genere musicale precursore del reggae con influenze di jazz e rhythm and blues.[1]

Di stampo conservatore e allineato alle politiche statunitensi, Seaga sedette per 43 anni al Parlamento giamaicano, il mandato più lungo della storia del paese. Fu leader del Partito Laburista Giamaicano e principale oppositore di Michael Manley. Tra i due vi fu un'acerrima lotta politica che spinse il cantante Bob Marley a invocare la pace tra i due durante un concerto al National Stadium di Kingston.[1]

Durante il mandato da primo ministro, Seaga cercò di smantellare i programmi socialisti avviati dal suo rivale, aiutando la nazione a risollevarsi dal disastro finanziario. Consolidò i rapporti con Ronald Reagan e Margaret Thatcher e impose la rottura dei legami con Cuba. Avviò quindi un vigoroso programma di privatizzazione e deregolazione.[1]

Fu il primo capo del governo straniero a essere invitato alla Casa Bianca da Reagan ed espresse il suo endorsement all'invasione di Grenada del 1983, operazione osteggiata da molti altri paesi. Nonostante i progressi nello stabilizzare l'economia nazionale e nel promuovere la cultura e le tradizioni del paese, non riuscì ad affrontare i problemi delle classi povere e della disoccupazione. Nel 1989 venne sconfitto da Manley, che gli succedette all'incarico di primo ministro.[1]

Nel 2005 Seaga si ritirò dalla politica. Negli ultimi anni della sua vita scrisse due libri di memorie e ravvivò il suo interesse per il folclore giamaicano, che studiò all'Università delle Indie occidentali. Morì di cancro a Miami nel 2019, giorno del suo 89º compleanno.[1]

Vita privata

Seaga si sposò due volte: nel 1965 con Marie Constantine e nel 1996 con Carla Vendryes. In totale ebbe 4 figli.[1]

Note

  1. ^ a b c d e f g (EN) Katharine Q. Seelye, Edward Seaga, Former Jamaican Leader Who Forged Ties to U.S., Dies at 89, in New York Times, 30 maggio 2019, p. 25.

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Collegamenti esterni

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