Nel 1892 divenne professore di Storia naturale all'Università di Valencia, posto che occupò fino al pensionamento nel 1913. Gran collezionista particolare, ha creato un museo con più di 43 000 reperti di fauna e flora raccolti nella regione di Valencia[3].
È considerato l'iniziatore dell'erpetologia in Spagna. In effetti, egli realizzò uno studio esauriente sui rettili nella penisola iberica, il Catalogue des reptiles et des amphibiens de la Péninsule Ibérique et des îles Baléares (1880)[4], originalmente pubblicato nel 1877 in spagnolo[5]. Il suo primo contributo scientifico importante concerne la micologia: si tratta di Memoria sobre los hongos comestibles y venenosos de la provincia de Valencia (1873)[6].