Nel 1474 contrasse uno sfarzoso matrimonio con la nobildonna italiana Barbara Gonzaga (1456 – 1503), figlia di Ludovico II Gonzaga, marchese di Mantova, appartenente ad un prestigioso e ricco casato del nord Italia. La coppia ebbe solo una figlia, deceduta che era ancora lattante.
Eberardo introdusse nel paese i “Fratelli della vita comunitaria”, le comunità della cosiddetta devotio moderna[1] favorendo la creazione di comunità di questo tipo in Urach, Dettingen an der Erms, Herrenberg, Einsiedel.
Sebbene non conoscesse il latino, apprezzava molto la formazione letteraria e fece tradurre un gran numero di opere latine in lingua tedesca. Favorì anche la diffusione della conoscenza di Pico della Mirandola e Marsilio Ficino. I resti della sua ricca biblioteca sono rimasti intatti. Nel 1477 fondò l'Università di Tübingen.
Il 15 dicembre 1482, con il trattato di Mümsingen, stipulato con il conte di Württemberg-Stoccarda Eberardo VI, riuscì a riunificare le due parti del Württemberg: il Württemberg-Urach ed il Württemberg-Stoccarda. Trasferì la residenza a Stoccarda e governò sulla contea riunita. Il 21 luglio 1495 Eberardo fu elevato al livello nobiliare di Duca dalla Dieta di Worms presieduta dall'imperatore Massimiliano I.
^La devotio moderna fu un movimento cristiano del tardo Medioevo, che si fece notare collegandosi proprio all'incontro dell'Umanesimo con il Cristianesimo. Promosse lo studio dei testi originali del cristianesimo allo scopo di creare una via personale verso Dio. Questi testi furono accessibili dal XV secolo anche ai laici grazie allo sviluppo della stampa. Secondo gli ideali dell'umanesimo cristiano la devotio moderna suggerì ai cristiani la ricerca di un atteggiamento personale volto alla fede ed alla religione. Le origini del movimento risalgono a Geert Groote (1340 – 1384) da Deventer, alla cui attività risalgono i “Fratelli della vita comunitaria”, gruppi religiosi la cui appartenenza non implicava l'obbligo di pronunciare voti, ma che si rinchiudevano in piccoli conventi od in case comunitarie per far vita comune. La devotio moderna si sviluppò nei secoli XIV e XV nei territori dei Paesi Bassi e nel nord Europa. Anche Erasmo da Rotterdam fu educato in questa corrente di pensiero