L'azienda è stata fondata per detenere e gestire le partecipazioni nazionali e internazionali del governo di Dubai. La holding ha interesse in molti settori tra cui uno dei più importante è la gestione portuale tramite la controllata Dubai Ports World (terza impresa del mondo del settore).
A fine novembre 2009 ha comunicato di essere indebitata per 59 miliardi di dollari e di voler richiedere una moratoria di sei mesi ai creditori, necessaria per evitare il default della società stessa[1]. La notizia ha creato ingenti perdite in tutte le borse mondiali, specialmente quelle europee, dove molti istituti bancari sono forti creditori della società araba[2].
Il 30 novembre 2009 il governo di Dubai ha dichiarato che non garantirà il debito della Dubai World[3]
Note
^Rischio default per Dubai World, su tgcom.mediaset.it. URL consultato il 26 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2009).