Si tratta di un coleottero di colore nero, piuttosto opaco, lungo dai 15 ai 35 mm[3][4]. Lo scutello, le elitre e il torace sono punteggiati; sulle elitre la punteggiatura è disposta a strie parallele, mentre sul torace è sparsa[4]. Presenta un leggero dimorfismo sessuale: nel maschio, la testa è piuttosto grossa e presenta mandibole grandi e ben distanziate; nella femmina, la testa è un po' più stretta, e le mandibole molto più piccole[3][4].
Biologia
Depone le uova preferibilmente nel legno di faggio marcescente (ad esempio in rami o tronchi caduti al suolo)[3]. L'adulto appare da fine aprile a inizio luglio, generalmente nelle ore notturne o al crepuscolo[4].
^ Audisio P., Baviera C., Carpaneto G.M., Biscaccianti A.B., Battistoni A., Teofili C., Rondinini C., Lista rossa dei coleotteri saproxilofagi italiani (PDF), su iucn.it, Comitato Italiano IUCN e Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Roma, 2014.
Bibliografia
Heiko Bellmann, Che insetto è questo?, Roma, Ricca editore, 2016, ISBN978-88-6694-026-5.